Quando torniamo alla festa sembra che non sia successo nulla e di questo ne sono felice. Tyler sta chiacchierando e scherzando con i suoi amici, lo osservo da lontano e noto quanto sia cambiato il suo corpo. È molto più muscoloso di quando era partito, anche se è sempre un bellissimo ragazzo. Ellen interrompe il mio studio portandomi da bere una bevanda analcolica, la ringrazio e ne gusto un sorso velocemente.18Please respect copyright.PENANAkQMoJyqpRr
<<Che ne dite di sederci un po' così ci racconti come sono stati questi anni favolosi?>> chiede un suo amico per niente simile a Tyler. È alto ma magro, ha i capelli di color ramato e ricciolini che gli cadono lungo le spalle. Gli dà una pacca sulla spalla, ma lui non sembra molto felice di questa proposta.18Please respect copyright.PENANAD459Yse1hO
<<Non c'è molto da raccontare, la vita là è molto dura. Non ci sono le ragazze ad aiutarti a dimenticare, ma devi riuscire a fare tutto da solo. I tuoi compagni di squadra la maggior parte delle volte si rivelano i tuoi nemici numero uno e giocano a carte sporche, perché conoscono tutti i tuoi punti deboli.>> Si ferma un attimo come se stesse cercando di dimenticare e non di ricordare. <<Le guerre sono crudeli, ho visto amici morire in campo, gente saltare in aria perché ha camminato sopra a delle mine coperte. Ho visto persone piene di sangue in faccia, persone piangere per la mancanza dei propri famigliari e all'idea di non rivederli più>> il suo sguardo si ferma su Ellen. <<Ho temuto di non vederti più, ogni mattina che mi svegliavo pregavo Dio di tornare vivo, all'inizio pensavo di morire di fame. Non c'era mai cibo a sufficienza ma dovevamo comunque dividercelo>> prende una patatina dal contenitore dove sono state versate e la studia. <<Ora mi viene da ridere a vedere quanto cibo c'è. È una quantità enorme! Quasi per un esercito intero>> la mangia e apre le braccia guardando Ellen, invitandola a raggiungerlo e lei non ci pensa due minuti e siprecipita da lui. Quando si abbracciano per la seconda volta si sussurrano qualcosa che nessuno riesce a comprendere, poi lui le dà un dolce bacio sulla testa e i suoi occhi trovano i miei e in quel momento la mia gola si secca e distolgo immediatamente lo sguardo, ripetendomi che va tutto bene.18Please respect copyright.PENANAhiIoXYVkBm
<<Mi è piaciuto molto il discorso che hai fatto Tyler, ma non mi va che oggi pensi a queste brutte cose>> commenta Ellen mentre si allontana a mettere altre patatine nel piatto di plastica, in quel momento sento dei passi dietro di me e mi immobilizzo immediatamente.18Please respect copyright.PENANA56CGizOGxL
<<Ehi ragazza sconosciuta. Tyler non mi aveva detto che aveva un'amica così carina>> non riesco più a mandare giù da quanto la gola è diventata secca, sento di nuovo quel panico crescere dentro di me. Mi giro a fatica verso di lui, come se qualcuno mi avesse messo sotto i piedi dei chiodi per piantarmi lì. Questo ragazzo a me sconosciuto dai capelli ramati mi sorride e si avvicina di più sfiorandomi un braccio, mentre io indietreggio immediatamente toccando però il tavolo. <<Non mordo, voglio soloconoscerti>> mi sorride di nuovo e cerca di avvicinarsi quando quell'ombra nera incombe di nuovo su di me. Le mie gambe sembrano pronte ad abbandonarmi e istintivamente urlo con tutta la voce che ho.18Please respect copyright.PENANAg6vdJDw1fG
<<NO!>>.18Please respect copyright.PENANAwWkCkv8GvE
Ho urlato così forte che Ellen si trova in pochi secondi davanti a me e lo stesso Tyler,che fa allontanare immediatamente il suo amichetto.18Please respect copyright.PENANAxY0YDRHi4w
<<Sta buono>> gli dice senza nemmeno guardarmi. <<Non si tocca! Ok?>> il tono della sua voce è serio e piatto. <<Non stavo facendo nulla, quella è una pazza>> ha iniziato ad alzare la voce ed Ellen mi stringe forte, mentre io comincio a piangere silenziosamente. Ogni volta è così, per colpa di un bastardo, passo per una pazza, nessuno riesce a capire cosa c'è dietro a queste mie reazioni. Solo quando lo vengono a sapere si scusano e poi si allontanano.18Please respect copyright.PENANAMqJ2beLeoj
<<Non è una pazza>> mi difende Ellen. <<È facile criticare qualcuno quando non sapete nulla.>> Mi prende per mano e mi porta nella sua stanza mentre io non riesco a smettere di piangere.<<Mi dispiace>> dico una volta che mi sono tranquillizzata. Ellen è seduta vicino a me sul suo letto e mi stringe le mani.18Please respect copyright.PENANAdicqeXO5iQ
<<Non devi dispiacerti, sono una tua amica e ti difenderò a vita e poi non è colpa tua.>> Mi mette dietro all'orecchio una ciocca di capelli ribelle che è scivolata dalla moletta che li tiene legati. Ci conosciamo dalla quinta elementare, ovvero da quando i miei si sono trasferiti per lavoro e io li ho seguiti. Cambiando scuola, amici e non vedendo quasi mai i miei nonni. Anche lei come suo fratello ha i capelli neri corvino, i suoi occhi sono di un nero profondo e intenso, il suo corpo magro e perfetto, la invidio molto per questo. Nella mia vita lei c'è sempre stata, soprattutto in quell'orribile momento, quando ho pensato che la mia vita non avesse più senso. Mi svegliavo la mattina e durante la notte non riuscivo a chiudere gli occhi. Non mangiavo né bevevo, evitavo di parlare con chiunque; eppure, Ellen è stata colei che mi ha presa per mano e con la forza di un leone, contro la mia volontà, mi ha portata fuori dalla mia stanza, dal mio mondo buio e mi ha aiutata a tornare a 'vivere' di nuovo.18Please respect copyright.PENANAVFu5CJqv3u
<<Grazie Ellen, non so come ringraziarti per tutto quello che fai e hai fatto per me>> mi sorride e scrolla le spalle.18Please respect copyright.PENANAnX23MY75Pa
<<Lo so, sono la migliore>> ridacchia, sistemandosi i suoi capelli neri e lunghi fino al fondo schiena. Sono lisci come la seta a differenza dei miei ed è sempre perfetta.18Please respect copyright.PENANAwj7UOG1WF1
<<Mi dispiace aver rovinato la festa a Tyler>> alzo le spalle e mi guardo le mani. So quanto ha lavorato per rendere perfetta questa giornata e per colpa mia ho rovinato tutto.18Please respect copyright.PENANAFt2AKS6aV0
<<Non è colpa tua ma di quel ragazzetto con ormoni a palla>> alza gli occhi al cielo. <<Dirò a Tyler di tenerlo sotto controllo e lontano da te>> si alza dal letto. <<Non preoccuparti, lui non si è arrabbiato con te>> il suo sorriso mi rincuora e io contraccambio.18Please respect copyright.PENANAl1tAltWWdC
<<E come fai a saperlo?>> chiedo mentre mi immagino Tyler arrabbiato nero, almeno così lo sarebbe stato cinque anni fa. Ellen torna a sedersi vicino a me.18Please respect copyright.PENANAlGD11VAmxX
<<Dimentichi che è il mio fratellone.>> Mi regala uno dei suoi migliori sorrisi. <<Che dici se rimaniamo qui e balliamo? Così evitiamo i ragazzi con ormoni a palla>> dice con una voce buffa che mi fa ridere.18Please respect copyright.PENANAYmqivihz7a
<<D'accordo, ci sto>> rispondo. Prendo la sua mano e ci mettiamo a ballare come pazze insieme tenendoci per mano, seguendo la musica che arriva dal salotto.18Please respect copyright.PENANA0yP8xMG8iT
Dopo cena torniamo a sistemare il casino lasciato dopo la festa, Tyler è seduto sul divano con il telefono in mano mentre è accesa la tv. Suo padre invece si trova in cucina, porto le varie ciotole con dentro gli snack e ricevo un sorriso come ringraziamento. Poi ritorno in sala e mi avvicino al tavolino in vetro che si trova al centro tra il divano dove siede Tyler e la televisione, con la coda dell'occhio osservo i suoi movimenti. All'inizio lo trovo tranquillo che guarda il telefono, ma poco dopo lo vedo avvicinarsi a me e sento un nodo alla gola che mi impedisce di respirare.<<Hai paura dei ragazzi?>> sussurra quella domanda, quando mi giro di scatto verso di lui mi fa un sorrisetto imbarazzato. <<Per capire come mai ti sei comportata così, perché non è normale>> il suo sguardo è serio. I suoi occhi sono fissi nei miei e mi stanno studiando, il suo azzurro è diventato più chiaro rispetto a oggi pomeriggio.18Please respect copyright.PENANAmJOPhJZXlo
<<Non ho paura>> dico velocemente e poi torno a pulire il tavolo dalle briciole il prima possibile, ma Tyler mi blocca il polso destro. Sento le gambe cominciare a tremaree quando i miei occhi terrorizzati incontrano i suoi mi lascia immediatamente.18Please respect copyright.PENANAijIOEEqFIp
<<Non posso capire se non mi parli>> mi dice con tono calmo. Distolgo subito lo sguardo e prendo le mie cose allontanandomi verso la cucina. In quel momento sento aprire la porta e vedo entrare la mamma di Ellen.18Please respect copyright.PENANAu5D9d3ioXa
<<Tyler vieni ad abbracciarmi.>> Appoggia le chiavi sul mobile in entrata e raggiunge il figlio, anche lui la raggiunge ma allo stesso tempo fa un sospiro lungo. Abbraccia sua madre velocemente e poi si volta verso di me e da quel momento i suoi occhi non mi lasciano più andare.
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