ENYA46Please respect copyright.PENANA4FZKAloNo6
C’era qualcosa che non andava. Enya se lo sentiva nelle ossa e nella carne. Da giorni si sentiva più affaticata del solito. Spesso veniva aggredita da terribili vertigini e, più di una volta, era stata sul punto di svenire. Mani e piedi si erano gonfiati tanto che aveva difficoltà ad afferrare le cose o a stare in piedi senza perdere l’equilibrio.46Please respect copyright.PENANAZRBwcEaw2A
La cosa che più la preoccupava, tuttavia, era che il bimbo che portava in grembo aveva smesso di muoversi. 46Please respect copyright.PENANAy8BYIWUETT
Molte donne del villaggio, inclusa la levatrice, avevano cercato di rassicurarla. Era del tutto normale che il bambino, ormai prossimo a nascere, si muovesse di meno, dal momento che lo spazio che lo conteneva si era notevolmente ridotto con la sua crescita. Anche la stanchezza era normale, considerando che negli ultimi giorni il caldo si era fatto insopportabile.46Please respect copyright.PENANAkIkHV14CpW
Enya si portò una mano sulla pancia e, istintivamente, alzò lo sguardo sul piccolo Aidan, che giocava insieme ad altri bambini sulla riva del torrente dove, quel mattino, lei e altre donne si erano recate a fare il bucato.46Please respect copyright.PENANAUzhnc5VETU
Per quanto tutti cercassero di tranquillizzarla, non ci riuscivano. Forse Enya si sarebbe lasciata convincere se fosse stata alla sua prima gravidanza, ma non era così, quella non era la sua prima gravidanza. Aveva già avuto quella esperienza e sapeva che non era così che doveva andare. Tutto era filato tutto liscio con Aidan, per tutti i nove mesi e anche durante il parto che, per quanto travagliato, era stato relativamente breve.46Please respect copyright.PENANADwe2yKXCbJ
E, soprattutto, Adrian era sempre stato al suo fianco. Ora, invece...46Please respect copyright.PENANApEuI37JfOr
Il pensiero di suo marito, lontano chissà dove, la rattristò ulteriormente. Prima di partire, Adrian aveva cercato di prepararla al fatto che, per una questione di sicurezza, sarebbe stato difficile per lui farle giungere notizie che lo riguardavano, ma era proprio questo fatto, il non sapere assolutamente niente di lui, che la affliggeva.46Please respect copyright.PENANASuQMLW4t2d
All’improvviso, mentre aveva la mente rivolta al marito, un dolore acuto ai reni e al basso ventre le tolse il fiato.46Please respect copyright.PENANAQEWEO592Id
La giovane donna al suo fianco, intenta come lei a stendere i panni su una corda tesa tra due pali, si voltò a guardarla.46Please respect copyright.PENANALjE8ZfHgYt
«Stai bene?» le chiese, preoccupata dalla sua espressione.46Please respect copyright.PENANA7tSrZhI4He
Enya attese che il dolore si attenuasse un poco prima di risponderle, con un filo di voce: «Non lo so...»46Please respect copyright.PENANAhNOeRiv4hh
Un istante più tardi sentì qualcosa di caldo e umido colarle giù per le gambe. Pensò, quasi con sollievo, che le si erano rotte le acque, che forse era giunto il momento del parto. Si guardò ai piedi per averne conferma, ma la terra argillosa sotto di lei continuava ad essere asciutta. Allora sollevò un poco la gonna e si portò una mano sulle cosce e, quando la tirò fuori, tutte le sue paure si concretizzarono. Quello che stava perdendo non era liquido uterino, ma sangue.46Please respect copyright.PENANAHnMfmVzsCN
«Oh, dei del cielo!» sentì esclamare la ragazza al suo fianco. Subito dopo, quella iniziò a correre verso il gruppo di donne - rimaste sulla riva del torrente a strofinare i panni sui sassi e a sorvegliare i giochi dei bambini - chiamando a gran voce il nome di una di loro.46Please respect copyright.PENANAIsArEsAHuX
«Adrian...» alitò sconfortata Enya, prima che una nuova ondata di atroce dolore la obbligasse a inginocchiarsi sul terreno e a raggomitolarsi su se stessa.46Please respect copyright.PENANAx0YQpmw5M8
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KAYDEN46Please respect copyright.PENANAXHTsf7FhRX
A Kayden era occorso del tempo per acquistare maggiore consapevolezza dei suoi poteri. Gli ci erano voluti interi giorni e intere notti di meditazione nei boschi. Aveva dovuto fare rinunce importanti - come quella di recarsi ad andare a trovare suo fratello o permettere allo spirito di Ailisa di mostrarsi a lui - e sottoporsi ad estenuanti esercizi, prima di riuscire a prendere l’assoluto controllo delle sue doti mistiche.46Please respect copyright.PENANAEzVEYsL57H
Alla fine, però, ci era riuscito, e ora non aveva più bisogno di usare come tramiti degli spiriti - spesso arrabbiati coi vivi e quindi inaffidabili - per avere delle visioni. Ora interpellava direttamente gli dei ed era lui a scegliere cosa sapere, o quando. Ma, qualche volta, erano gli dei stessi ad andare da lui. Succedeva quando gli eventi rischiavano di prendere una direzione sbagliata e ritenevano necessario correggerne la rotta.46Please respect copyright.PENANAtbwk0CYqNh
Stava accadendo proprio in quel momento, mentre se ne stava seduto con le spalle appoggiate a una grossa quercia, davanti a un fuoco di bivacco che crepitava pigramente, in compagnia di Adrian e dei Britanni con cui aveva condiviso ogni sorta di esperienza e che conosceva ormai da tempo immemorabile, essendo stati anche loro giovani mercenari alle dipendenze di Willigis.46Please respect copyright.PENANAUDkun0zXfS
Erano partiti dalla Norvegia da oltre un mese e si trovavano ormai a metà strada. L’atmosfera era rilassata, allegra. Adrian stava raccontando, per l’ennesima volta, una delle sue ultime bravate compiute tre giorni prima, quando si erano fermati a dormire in un ostello e ne aveva approfittato per farsi una partita ai dadi. Era arrivato al punto della storia in cui spiegava come, dopo aver perso una forte somma di denaro, aveva provocato il suo avversario accusandolo di aver usato dei dadi truccati. Quell’ingiusta accusa, ovviamente, aveva dato il via al suo vero obiettivo: la scazzottata che regolarmente scatenava alla fine di ogni partita per puro divertimento. Così, mentre tutti ridevano per l’ennesima volta a quella storia che Adrian si divertiva a raccontare ormai da tre giorni e che tutti conoscevano fin troppo bene, Kayden scivolò lentamente in uno stato di piacevole torpore e chiuse gli occhi, pronto a ricevere la visione.46Please respect copyright.PENANAz7InfOfvwT
La prima cosa che vide fu Willigis, inginocchiato sul podio di un enorme e magnifico tempio romano, legato con grosse catene ai polsi e alle caviglie. Alle sue spalle, l’imperatore se ne stava dritto davanti ad una lunga scalinata, dinanzi al suo popolo. Stava per annunciare il suo verdetto di morte nei confronti di Willigis quando, all’improvviso, un coro di ululati gli fece accapponare la pelle. L’imperatore si guardò attorno terrorizzato, mentre i lupi, da qualche parte nei boschi vicini, continuavano a latrare, a soffiare e a ululare. Questo gli fece cambiare idea, ritenendo che, quel fatto straordinario, fosse accaduto per un intervento divino.46Please respect copyright.PENANA4bKGNriFff
“Questo è accaduto o deve ancora accadere?”chiese Kayden agli dei.46Please respect copyright.PENANAVVmJTpFWxw
“Accadeva due giorni fa” fu la risposta. Dopodiché gli venne mostrato Willigis seduto sul pavimento cosparso di legnetti e paglia in un carcere, provato ed esausto ma ancora vivo.46Please respect copyright.PENANAGw6IpbgHpk
“Questo è adesso” udì la voce degli dei nella sua testa. “E questo è ciò che avverrà” aggiunsero, e fu attraversato dalla visione di Willigis che, alla guida di un cospicuo numero di guerrieri stranamente assortiti, combatteva al fianco di Adrian e del giovane Re Orso per le vie della Città Eterna che bruciava, divorata da fiamme altissime.46Please respect copyright.PENANAlYkDAAW8i2
Poi la visione cambiò radicalmente e, senza che potesse in nessun modo contrastarla, vide Enya, assistita da un paio di donne britanniche, dare alla luce un bambino morto. Perdeva molto sangue e non sembrava essere molto cosciente.46Please respect copyright.PENANAZl45wRd8qU
“Lei non vivrà” gli fecero sapere gli dei in maniera quasi brutale, e Kayden si addolorò tantissimo di quella notizia.46Please respect copyright.PENANA0LyPbzfIIW
“Perché me lo avete mostrato?” chiese loro indignato, la mente ora rivolta a suo fratello. Come avrebbe potuto tacergli una cosa simile? A quale prezzo? 46Please respect copyright.PENANAPX0O8cf6ZR
“Perché dovrai fare in modo che lui non venga a saperlo, da nessuno, nemmeno da te, o niente di tutto ciò che hai visto precedentemente si avvererà” gli risposero gli dei, percependo i dubbi che lo stavano dilaniando in quel momento.46Please respect copyright.PENANAyE3lyuK3WL
Infine, mentre Kayden cercava, stavolta con grande fatica, di non lasciarsi sopraffare dal dolore di ciò che aveva appena appreso, gli fu mostrata la visione di Fionn in lacrime, in preda alla disperazione, che si stringeva al petto la figlia ormai esamine.46Please respect copyright.PENANA76xxdpgXPX
“Quindi, lui è ancora vivo!”46Please respect copyright.PENANAyQgZbIShg4
“È vivo e sarà di grande aiuto” replicarono gli dei.46Please respect copyright.PENANAdGK5bM2Mup
In quel momento, mentre quell’ultima visione andava lentamente dissolvendosi nella sua mente, avvertì la presenza vicinissima di qualcuno che gli si avvicinava con circospezione. L’uomo sollevò un braccio e provò a toccargli il falcetto che, tanti anni prima, gli aveva lasciato in eredità Kentigern.46Please respect copyright.PENANAdb8dPiE8g6
Kayden lo bloccò arpionandolo al polso prima che questi riuscisse a farlo, mentre aveva ancora gli occhi chiusi.46Please respect copyright.PENANAhwDKChuAX0
Udì Adrian ridere a squarciagola e dire all’uomo che aveva tentato di toccargli il falcetto: «Te l’avevo detto, nessuno riesce a toccarglielo, nemmeno quando il bastardo di mio fratello sembra profondamente addormentato. Hai perso la scommessa, Allyn. Sgancia la grana.»46Please respect copyright.PENANA5ckl0QFBpd
Kaleva aprì gli occhi in quel momento e sollevò lo sguardo su suo fratello, cercando di nascondergli il suo reale stato d’animo. Adrian, tuttavia, sembrò accorgersene lo stesso, perché smise di sorridere, si fece improvvisamente serio e gli chiese, preoccupato: «Che c’è?»46Please respect copyright.PENANAMHRYnLOxiN
E Kayden, che era stato messo in guardia dal pericolo di rivelare al fratello quale disgrazia gli fosse capitata, fece violenza alla sua anima e rispose, algido e distaccato come al solito: «Fionn è vivo.» 46Please respect copyright.PENANAIqbj22b59O