FABIO63Please respect copyright.PENANAWyyIc7fXjW
Dalle finestre spalancate della sala da pranzo della fattoria nella quale Kyla aveva trovato rifugio, entrava una piacevole brezza profumata di rose. Da qualche parte, forse tra i rami dell’albero di fico nel cortile, un passero cinguettava allegramente.63Please respect copyright.PENANAGMuvZjBK2F
In altre circostanze, Fabio avrebbe goduto enormemente della pace che regnava tra quelle colline, ma non quel giorno. 63Please respect copyright.PENANAzj13vkS8KM
Era dalla morte di Rufus - ucciso, da quanto era stato ufficialmente dichiarato, da gladiatori rivoltosi fomentati dai disordini provocati dal Traditore e dalla sua banda di schiavi fuggitivi - che Fabio non faceva visita alla principessa germanica.63Please respect copyright.PENANAXXC1N77cYH
Sebbene cercasse di recarsi da lei il meno possibile per non dare nell’occhio, in quell’occasione aveva sentito il bisogno di accertarsi che la vita nella fattoria stesse procedendo nella normalità nonostante l’improvvisa e dolorosa scomparsa del suo proprietario.63Please respect copyright.PENANAOFgSPgQpzh
Rufus, nella sua infinita generosità, aveva lasciato il podere al contadino che da sempre lo gestiva in sua vece. Questi si era dimostrato un uomo coscienzioso e riconoscente e aveva continuato a prendersi cura della principessa germanica, pur non conoscendone la vera identità.63Please respect copyright.PENANAWOtZytzew1
Quel giorno Fabio era tornato a casa rincuorato, ma non era così sicuro che sarebbe stato lo stesso, stavolta.63Please respect copyright.PENANAqMdMfDGZw0
Aveva aspettato che la notizia riguardo l’avanzare bellicoso dell’esercito dei Germani verso l’Urbe divenisse ufficiale, prima di decidere di metterne al corrente la principessa.63Please respect copyright.PENANAf2K9OXAOUP
I Germani capeggiati dal figlio dell’Orso avevano sfondato il confine britannico, sconfitto senza grosse difficoltà le legioni stanziate nei pressi di Londinium prima e delle coste del sud della Grande Isola poi e attraversato la lingua di mare che li separava dal continente. Ora si stavano pericolosamente dirigendo verso la Gallia Cisalpina. Anzi, con tutta probabilità l’avevano già raggiunta.63Please respect copyright.PENANADIAsJ76bCs
Secondo alcune voci di corridoio trapelate dal Palazzo, sembrava che alle loro fila si aggiungessero continuamente masse di persone di razze diverse: britanniche, ispaniche e galliche. I Germani avanzavano al suono di tamburi come un fiume in piena, raccogliendo tutti i detriti e la melma che trovavano lungo il loro cammino, in questo caso rivoltosi stanchi del dominio romano e briganti avidi in cerca di ricchezze.63Please respect copyright.PENANAIhOlVUMkuX
Fabio, che aveva appena finito di spiegare con cura ogni cosa alla principessa seduta di fronte a lui, rimase ad osservarla per vedere in che modo avrebbe reagito alle sue parole.63Please respect copyright.PENANAq0bPdaIlhB
Kyla tratteneva il fiato. Gli occhi verde smeraldo le si erano riempiti di lacrime e ora brillavano come due gemme preziose. Lo afferrò per le mani e gli chiese, con un filo di voce ma con un tono vibrante, pieno di speranza e commozione: «Stai dicendo che mio fratello potrebbe essere vivo?»63Please respect copyright.PENANAhNkzZcCexT
Fabio annuì. «Sì, è così» confermò, stringendole a sua volta le mani.63Please respect copyright.PENANA3toI63RB6T
«Allora non posso più restare qui! Io devo venire a Roma con te, Fabio!»63Please respect copyright.PENANA5r4ZEL8rV4
«Ne abbiamo già parlato, Kyla. Roma non è un posto sicuro, per te. Ma non devi preoccuparti, quando sarà il momento troverò il modo di far sapere alla tua gente dove ti trovi...»63Please respect copyright.PENANArhHKelCD1J
«Non è di questo che mi preoccupo, Fabio! Quando i Germani arriveranno a Roma...»63Please respect copyright.PENANAtbFldRjzap
«Se arriveranno a Roma» la corresse Fabio, infastidito dalla certezza che la principessa aveva messo nel formulare quella che, per il momento, era solo un’ipotesi. Kyla sospirò profondamente e proseguì: «Searrivassero a Roma, sono l’unica che potrebbe intercedere per te, per il popolo romano...»63Please respect copyright.PENANAZao76euVF2
«Forse il popolo romano non ha bisogno di qualcuno che interceda per lui. Forse anche il popolo romano, come la tua gente, preferisce combattere e morire piuttosto che lasciarsi conquistare, con la prospettiva di vivere sotto un dominio di inciviltà barbarica.»63Please respect copyright.PENANASGhpGT3pLT
Kyla ritrasse le mani, turbata e anche umiliata dalla sue aspre parole, e Fabio si dispiacque per il modo sprezzante con cui le aveva pronunciate. Di rado gli capitava di perdere il controllo, ma erano così tante le preoccupazioni che lo affliggevano in quei giorni che alla fine si era lasciato andare a un attimo di rabbia. Oltre che per l’incolumità della donna che amava, era preoccupato anche per le sorti di Giulio, di Lidia, di sua madre e di tutto il popolo romano, che aveva giurato di difendere e proteggere fino alla morte.63Please respect copyright.PENANAye33DgZijI
Questo, tuttavia, non gli dava alcun diritto di sfogare la sua frustrazione sulla principessa.63Please respect copyright.PENANAnFUWpdj6OR
Mortificato dal suo stesso ingiusto e ignobile comportamento, si passò le dita tra i capelli, sospirò pesantemente e proseguì: «Ti chiedo scusa per essere stato tanto insensibile, Kyla. Però devi credermi: è meglio che tu rimanga qui, almeno per il momento. Lucio è lontano da Roma ma l’imperatrice può rappresentare un pericolo addirittura maggiore. Tu stessa, più di una volta, mi hai raccontato che nutriva un profondo rancore nei confronti di tua madre, la stessa sorella.»63Please respect copyright.PENANAY28pqNM5I2
«È quanto ho sentito dire dalle donne più anziane del mio villaggio, dal momento che mia madre e mio padre non ne parlavano mai.»63Please respect copyright.PENANAnYfNP459vl
«E a me è stato riferito che quest’odio che covava nei suoi confronti non esiterebbe a riversarlo su di te qualora ti trovasse. Stiamo parlando della madre del padrone del mondo, Kyla... Come pensi che potrei fermarla, se venisse a sapere di te e volesse farti del male?»63Please respect copyright.PENANAqU29FSIRdb
Kyla singhiozzò, grosse lacrime le si staccarono dalle ciglia e le rigarono le guance.63Please respect copyright.PENANAMQkmATwMdN
«Io non voglio perderti...» confessò dopo un po’ con un filo di voce, tenendo la testa bassa.63Please respect copyright.PENANAdI3fbyq0m6
Fabio si alzò dalla sedia, le si inginocchiò di fronte e la strinse forte a sé. Nemmeno lui voleva perderla, ma cos’altro potevano fare? Lei era una principessa germanica e lui il comandante della Militia Vigilum di Roma, entrambi con ruoli importanti che non potevano semplicemente ignorare. Avrebbe voluto dirle che, comunque sarebbe andata, loro due sarebbero rimasti insieme, ma sapeva essere un’utopia e la sua integrità morale gli impedì di mentirle. Per tanto si limitò ad appoggiare la testa alla sua e cercò di darle conforto col calore del suo abbraccio.63Please respect copyright.PENANA0vlFzWI5Gt
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LIDIA63Please respect copyright.PENANA8cA4f5x2w6
Fabio sedeva rigido su una delle poltroncine di vimini sotto il peristilio della Casa di Venere. Una leggera brezza faceva oscillare e tintinnare pigramente i dischi di terracotta appesi ai pali di sostegno della tettoia. L’aria, fresca e asciutta, profumava di fiori primaverili e terra, di pulito e nuovo. Tutta quella pace strideva sensibilmente con l’atmosfera greve che si era venuta a creare e che aumentava a mano a mano che Fabio finiva di parlare.63Please respect copyright.PENANAzejcXeU4nL
Lidia osservava con amore i tratti del volto del nipote. Nonostante l’aspetto sciupato dalla stanchezza, rimaneva uno degli uomini più attraenti di tutta Roma. Era stato a trovare la giovane principessa germanica per metterla al corrente delle ultime notizie riguardanti i Germani, e la giovane aveva reagito come era comprensibile: combattuta tra l’esserne felice e addolorata.63Please respect copyright.PENANAaSBXPPAbws
Anche Fabio era visibilmente provato da tutta quella situazione, e vederlo soffrire le procurava un dolore immenso. Gli dei le avevano negato la gioia della maternità, ma non aveva forse cresciuto e amato quel suo sfortunato nipote come un figlio suo?63Please respect copyright.PENANAakZ0Eb1Tpo
Fin dal giorno in cui era nato, si era interessata a lui di nascosto. E quando, dopo aver rotto definitivamente col padre, si era rivolto a lei per chiederle aiuto, era stata felice di offrirgli non solo un riparo, ma anche l’affetto di cui aveva bisogno.63Please respect copyright.PENANAymnAsjL0NP
Sì, vederlo infelice la faceva stare male. Se avesse potuto avrebbe preso volentieri le sue afflizioni su di sé, invece tutto quello che poteva fare era ascoltare il suo sfogo.63Please respect copyright.PENANA7pqnT642Fv
«Forse Kyla ha ragione: dovresti portarla a Roma. E non solo perché potrebbe esserti d’aiuto nel caso in cui i Germani riuscissero davvero a sfondare le mura... Le sei stato molto vicino in questi mesi, ti sei preso cura di lei, si sentirebbe ancora più protetta se tu le fossi materialmente vicino» disse, nella speranza che il nipote si lasciasse andare e dichiarasse finalmente ciò che a lei era ormai palese da tempo, e cioè che nutriva per la principessa un sentimento ben diverso da quello che si affannava a far credere.63Please respect copyright.PENANAFnzEBSIT47
«E rischiare che venga scoperta?» contestò con forza Fabio guardandola con uno sguardo pieno di stupore, come se non avesse creduto a ciò che gli aveva appena suggerito.63Please respect copyright.PENANAIoCrBVSbDq
Lidia ripensò alla conversazione che avevano avuto il giorno in cui era andato a portarle la triste notizia della morte di Rufus. Anche se la colpa era ricaduta su alcuni dei suoi gladiatori, entrambi nutrivano seri dubbi al riguardo. Rufus era stato un lanista molto amato, non solo dalle folle ma anche dai suoi lottatori, che aveva sempre trattato con dignità e rispetto. Sembrava inverosimile che qualcuno tra loro avesse potuto fargli del male. Inoltre, com’era largamente risaputo, Lucio si trovava nel nord dell’Italia proprio in quei giorni, e questa sembrava una coincidenza davvero troppo strana per non prendere in considerazione il fatto che potesse esserci lui dietro a quell’assurdo, crudele assassinio.63Please respect copyright.PENANA8khgsQbk9O
«Se è stato davvero Lucio ad uccidere Rufus, allora la principessa corre dei rischi anche maggiori a rimanere dov’è, Fabio. L’unica ragione per cui potrebbe averlo fatto è che aveva scoperto che ci stava aiutando a tenerla nascosta, e se è davvero così, ora sa di sicuro dove cercarla» gli fece notare con pazienza Lidia.63Please respect copyright.PENANACyabdsMiBn
Fabio sospirò a fondo e si passò le dita tra i capelli, buttandosi all’indietro sulla spalliera della poltroncina.63Please respect copyright.PENANAEJO9dZkO04
«Lo so, Lidia. So che devo cercarle un altro nascondiglio, ma non può essere Roma. Tra mio padre e l’imperatrice, quest’ultima mi preoccupa decisamente di più. Conosco Lucio, so che non rinuncerà mai a cercarla, ma so anche che ha altro per la testa, al momento. Fino a che non avrà risolto le sue controversie con Giulio sa che gli conviene lasciarla dov’è, se vuole proteggerla. Non ho dubbi riguardo al fatto che non le farebbe mai del male. Non fisicamente, per lo meno. L’imperatrice, invece... Quella donna è una serpe della peggiore specie. Provava per sua sorella un odio viscerale e Kyla ha caratteristiche troppo simili alla madre e dannatamente riconoscibili. Prima o poi qualcuno la noterebbe e tu sai bene come le voci facciano presto a circolare, a Roma. Ed io non permetterò che le accada nulla, zia.»63Please respect copyright.PENANAiHOTSMFYwP
Nel pronunciare quell’ultima frase, Fabio aveva distolto lo sguardo, come a volerle nascondere i suoi più intimi pensieri.63Please respect copyright.PENANAzIk30wfcGR
Lidia rifletté a lungo sulla domanda che già altre volte era stata sul punto di fargli ma che, conoscendo bene la sua natura riservata, gli aveva sempre risparmiato. Alla fine stabilì che quello era il momento più indicato per prendere il discorso, anche perché lui stesso sembrava volerlo tirarlo fuori.63Please respect copyright.PENANAAkFK7TMKys
«La ami così tanto?» osò quindi chiedergli.63Please respect copyright.PENANAIxxfW1l9fB
Fabio stette a pensarci sopra un istante e Lidia pensò che, come al solito, avrebbe cambiato discorso o le avrebbe detto che non erano fatti suoi. Invece, dopo un po’, rispose: «Sì, è così, Lidia. L’amo, per quanto sia difficile ammetterlo. So che non avrei dovuto permetterlo, che avrei dovuto tenere le distanze da lei, ma, per la prima volta in vita mia, non ci sono riuscito. E questa è una cosa che...»63Please respect copyright.PENANAIT0Soc4P9l
All’improvviso, un rumore secco proveniente dallo studio li fece sobbalzare entrambi. Si guardarono in faccia guardinghi, poi Lidia si alzò in piedi e si affacciò nello studio, per accertarsi che non ci fosse nessuno.63Please respect copyright.PENANAuWSUpLk73u
«Sembra tutto a posto» disse sollevata, dopo aver verificato.63Please respect copyright.PENANAUWELNINKMA
«Forse...» replicò Fabio non del tutto convinto. «Comunque sarà meglio chiudere qui il discorso» concluse alzandosi a sua volta in piedi. Le diede un bacio sulla fronte, la guardò con affetto e le disse: «Sei la mia ancora, zia, l’unico vero punto fermo nella mia vita. Non so cosa avrei fatto senza di te. Non credo di avertelo mai detto, e mi dispiace di essere in ritardo di oltre un decennio, però... grazie.»63Please respect copyright.PENANAFKwDdVR4RX
Lidia si sentì riempire il cuore di un caldo e materno sentimento.63Please respect copyright.PENANAJkOu6FM7CE
«Sei il figlio che non ho mai avuto, Fabio. Dopo mio padre, l’unico uomo che sia mai riuscita ad amare.»63Please respect copyright.PENANA7xBosS5UNp
Fabio le fece una leggera carezza sul volto, poi si congedò. Lidia lo guardò andare via con uno strano sentimento nel cuore. Era la prima volta che Fabio si apriva totalmente con lei, che le parlava dei suoi più intimi sentimenti, ed era dispiaciuta del modo brusco in cui, per prudenza, avevano dovuto troncare il discorso. Avrebbe voluto avere più tempo per dargli tutto il conforto di cui, evidentemente, aveva bisogno. Non lo aveva mai visto più fragile e vulnerabile di così e la cosa la inquietava profondamente.63Please respect copyright.PENANA7gPX3YvlL8
Si chiese cosa ne sarebbe stato di lui, cosa ne sarebbe stato di tutti loro. Stavano per essere investiti da eventi drammatici, che non avevano il potere di fermare ma i cui danni, forse, potevano arginare in qualche misura, se facevano le scelte giuste. Così recitò una veloce preghiera alla dea Erumna, per chiederle di liberare tutti loro dall’inquietudine dell’incertezza e aiutarli a prendere decisioni sagge.63Please respect copyright.PENANAgKlNR0bRjO
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GIULIA63Please respect copyright.PENANAJmOWAqIcxV
Giulia chiuse la porta della sua stanza e vi poggiò la schiena. Era scossa, tremava come una foglia, di rabbia e di dolore.63Please respect copyright.PENANADUcDWeNw1Q
Quando aveva sentito la voce di Fabio nell’atrio, il cuore le era balzato in gola. Da giorni aveva stabilito di affrontarlo, di chiedergli il motivo del suo improvviso distaccamento, ma sapeva che Lidia si sarebbe arrabbiata moltissimo se avesse provato ad avvicinarlo senza un buon motivo, e dubitava che potesse considerare i suoi sentimenti per il nipote validi motivi.63Please respect copyright.PENANAmQf1QJxCgl
Aveva cercato in fretta un pretesto per andare a parlare con la sua lena e poterlo vedere anche solo un istante, magari mandargli un messaggio implicito con lo sguardo o fare qualcosa che lo avrebbe spinto a raggiungerla nella sua stanza dopo essersi congedato da Lidia.63Please respect copyright.PENANAcOyestJ5QJ
Aveva infine stabilito di piombare nello studio per chiedere il permesso di uscire a fare acquisti, fingendo di non sapere che Fabio si trovasse lì in quel momento. Così era andata allo specchio, si era sistemata i capelli, aveva cercato di far calmare il cuore che sembrava volerle scoppiarle nel petto da un momento all’altro ed era uscita dalla sua stanza. Arrivata allo studio, aveva udito Lidia e suo nipote - seduti in giardino - parlare a bassa voce, e questo le era parso strano. Incuriosita, si era avvicinata silenziosamente alla tenda tirata su un lato e si era acquattata dietro ad essa, stando ben attenta a non fare rumore. Parlavano di una donna, forse addirittura una principessa, che stavano nascondendo per proteggerla dal generale Lucio e dall’imperatrice, la quale sembrava odiarla a morte.63Please respect copyright.PENANALATCKxNhLa
«La ami così tanto?» gli aveva chiesto ad un certo punto Lidia. Giulia aveva trattenuto il fiato, in attesa della risposta. E quando Fabio le aveva detto di sì, si era sentita andare in frantumi e le ginocchia le erano diventate molli. Si era aggrappata alla tenda per non cadere e la stoffa si era strappata producendo un suono secco. A quel punto si era spaventata ed era fuggita via, per rintanarsi nuovamente nella sua stanza.63Please respect copyright.PENANAsmJWLY2tS9
E ora se ne stava lì, con la schiena appoggiata alla porta, mentre un devastante sentimento montava velocemente dentro di lei e la faceva tremare in ogni fibra del suo essere.63Please respect copyright.PENANACAAbHTOvZe
Ora sapeva perché Fabio aveva smesso di recarsi da lei: era innamorato di un’altra donna, una misteriosa principessa nemica dell’imperatrice e, di conseguenza, di tutta Roma.63Please respect copyright.PENANAyPoeSujTJN
Si gettò sul letto e premette la faccia sul cuscino, per dare libero sfogo alle lacrime e alle urla di frustrazione e dolore che non riusciva a contenere. Era stata una sciocca a credere che un uomo importante come Fabio potesse amare una come lei. Si era lasciata ingannare dal fatto che non le avesse mai usato violenza, che fosse sempre stato un amante gentile e premuroso. Di poche parole, ma sempre pronto ad ascoltarla.63Please respect copyright.PENANAPQ8ORWKWaR
E ora scopriva che, nonostante i modi gentili, l’aveva trattata esattamente come facevano tutti gli uomini da quando ne aveva memoria: niente altro che un oggetto con il quale sfogare i propri impulsi carnali.63Please respect copyright.PENANAwDdxfz01O3
Sentiva di odiarlo ora con la stessa intensità con la quale lo aveva amato. E odiava la donna che era riuscita a strapparglielo via. Chissà, forse avrebbe potuto avere una possibilità con lui se non si fosse messa in mezzo a loro, e per questo la odiava di un sentimento violento e devastante, molto più profondo di quello che nutriva per Fabio. Anche se non la conosceva, avrebbe voluto vederla soffrire. Se solo avesse potuto le avrebbe strappato il cuore dal petto con le sue stesse mani.63Please respect copyright.PENANAggkfG5dCfC
All’improvviso smise di piangere e di agitarsi, colta da un’improvvisa folgorazione. Forse non poteva arrivare a lei direttamente, ma c’era qualcuno che poteva farlo, qualcuno che, a quanto sembrava, sarebbe stato felice quanto lei di vederla morta.63Please respect copyright.PENANAtr1MSYilAp
Come frecce impazzite, le tornarono in mente alcune parole della conversazione bisbigliata tra Lidia e suo nipote: principessa, Rufus, fattoria, nascondiglio. Tutte informazioni che, da quanto aveva capito, l’imperatrice avrebbe avuto interesse ad ottenere. Si trattava solo di trovare il modo di fargliele avere, perché una come lei, una prostituta di nessun conto, non poteva certo sperare di chiedere udienza alla donna più importante dell’impero e ottenerla. Ma forse poteva convincere uno degli ospiti illustri che frequentavano la casa e avevano accesso al Palazzo a intercedere per lei. Così cercò di ricordare quale senatore tra i clienti abituali fosse in buoni rapporti con l’imperatrice e alla fine gliene venne in mente uno, che in genere amava intrattenersi con Marta, una delle giovani prostitute che lavoravano nel bordello. Si mise a sedere e si asciugò le lacrime dagli occhi, rinfrancata da quel suo piano di vendetta. Avrebbe parlato con Marta e le avrebbe chiesto di concederle di prendere il suo posto la prossima volta che il senatore sarebbe tornato a farle visita.63Please respect copyright.PENANALcQD7Vgfm5
Se Fabio non poteva essere suo, non sarebbe stato di nessun’altra.63Please respect copyright.PENANA9CPVgc0SzT
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