CAPITOLO 297Please respect copyright.PENANAG4GaI1iSBe
Mestrieri97Please respect copyright.PENANAxP50iVDVJ9
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Davide percorreva senza fretta la strada provinciale che tagliava in due la campagna della bassa reggiana, la cui terra era stata rivoltata in grosse zolle per farla riposare.97Please respect copyright.PENANAhYJrRzFDxB
Prima di avventurarsi in quell’impresa aveva fatto delle ricerche su Mestrieri, e aveva scoperto che il piccolo paese, i cui abitanti montavano a poche centinaia di unità, era circondato per tre lati da una sconfinata distesa di terra e per il restante lato dalla golena boschiva che fiancheggiava il Po.97Please respect copyright.PENANAagM5kGGbeC
Una piccola isola in mezzo al nulla, questo era ciò che aveva pensato quando aveva controllato la sua ubicazione attraverso la webcam, ed era ciò che continuava a pensare ora che chilometri e chilometri di campagna sfilavano dinanzi ai suoi occhi senza interruzioni di sorta.97Please respect copyright.PENANA2EXYLukMIN
Era una bella mattina di inizio ottobre, fresca e limpida. Un bel giorno per cominciare una nuova vita, rifletté Davide.97Please respect copyright.PENANAjpYFn8DKMg
Gli venne da pensare a Sara e si rattristì.97Please respect copyright.PENANAmzDt6LHu04
Il loro rapporto, che per oltre quattro anni era filato dritto senza grossi scossoni, si era irrimediabilmente incrinato. Era quello che succedeva quando la coppia aveva segreti che venivano a galla da soli, per circostanze fortuite ed impreviste. La fiducia, si sa, è il collante di ogni solida relazione. Quando viene a mancare è solo questione di tempo prima che le cose vadano inevitabilmente, irrimediabilmente a rotoli.97Please respect copyright.PENANAz63smYxGKR
Era stato Davide a decidere di mettere la parola fine alla loro storia, lo aveva fatto con profondo dolore.97Please respect copyright.PENANACxUjDsmiAS
Erano passati tre mesi da quel giorno. Sara aveva faticato e probabilmente faticava ancora ad accettarlo, però aveva smesso di fargli squillare continuamente il telefono, e questa era una cosa positiva.97Please respect copyright.PENANAFmkkC1vYR4
“Gira a sinistra e poi a destra.”97Please respect copyright.PENANATykKwfJySn
Il navigatore lo riscosse dalle sue elucubrazioni. Era talmente assorto nei suoi pensieri che nemmeno si era accorto che, ai lati della strada, avevano cominciato ad affacciarsi le prime case isolate.97Please respect copyright.PENANAlRizekiKS5
Davide fece quanto gli era stato consigliato e si trovò in una lunga e stretta via, attraversata all’inizio da un binario ferroviario che, a giudicare dalle rotaie arrugginite e dalla vegetazione fitta che vi cresceva intorno, doveva essere in disuso da tempo.97Please respect copyright.PENANAcEHcYl9n7u
Un centinaio di metri più avanti comparvero le prime case a schiera, alte e strette. La strada sbucava in un’ampia piazza chiusa da una corte rinascimentale delimitata da arcate e comprensiva di chiesa e torre civica.97Please respect copyright.PENANAjUUWb5ouqR
“Tra dieci metri, gira a sinistra” lo guidò ancora il navigatore.97Please respect copyright.PENANAotFwY8bHRw
Davide seguì le istruzioni. Nello svoltare, attraversò l’arcata sormontata dalla torre e si immise in una strada lastricata, talmente stretta che l’azzurro brillante del cielo ottobrino, soffocato dalle alte mura delle vecchie case, stentava a farsi notare.97Please respect copyright.PENANAyd5SOJKlT5
Davide fu scosso da una spiacevole sensazione. C’era qualcosa di strano in quel posto, qualcosa di decisamente inquietante.97Please respect copyright.PENANA3QZRPz1gqm
Tanto per cominciare, da quando aveva iniziato a percorrere la provinciale, aveva incrociato a malapena un paio di macchine.97Please respect copyright.PENANAwYUYpfyrO5
Anche le vie del centro abitato erano insolitamente deserte, nonostante fosse ancora giorno e non facesse particolarmente freddo. Nessun bambino, nessun adulto in giro. I pochi negozi presenti sulla via erano chiusi, le finestre delle case sbarrate. L’intero paese sembrava versare in uno stato d’abbandono pressoché totale.97Please respect copyright.PENANALgKWKl7hTi
Alla fine della strada, l’area si allargava a sinistra per dare spazio ad un’altra piazza, più piccola della precedente. Era quella la sua destinazione finale.97Please respect copyright.PENANAdYgOkK0E8Y
Davide procedette a passo d’uomo mentre cercava sulle facciate delle case il numero civico corrispondente a quello della sua nuova abitazione. Lo trovò dopo aver percorso la strada, che ad un certo punto presentava una curvatura a ferro di cavallo, quasi nella sua interezza. Si trattava di una casa a schiera molto simile alle altre, con le mura scrostate e le sbarre alle finestre inferiori.97Please respect copyright.PENANATyiFhQm5Ul
«Beh, perlomeno si regge in piedi» ironizzò Davide, che cominciava a chiedersi in che razza di situazione si fosse cacciato.97Please respect copyright.PENANAn4IMBL31j4
Parcheggiò l’auto davanti alla casa e notò, non senza un certo disagio, che nei parcheggi, situati tra la piazza e le case in entrambi i lati, sostavano in tutto non più di mezza dozzina di macchine.97Please respect copyright.PENANAOjCKgnRj9H
Sei macchine per un centinaio di case. Un’altra stranezza di cui tenere conto.97Please respect copyright.PENANA871QlNuV5j
Prima di scendere indossò il berretto con la visiera e infilò i guanti di pelle. La sua auto aveva i vetri schermati e non aveva avuto bisogno di difendersi dai raggi del sole durante il viaggio, ma, sebbene ci volessero quattro o cinque falcate per raggiungere la porta, il sole splendeva alto nel cielo quel giorno, e Davide ritenne opportuno adottare tutte le precauzioni nel caso in cui qualcuno, incuriosito dal suo arrivo, si fosse deciso ad andargli incontro per dargli il benvenuto. Non era così che si comportava in genere la gente di un piccolo paese di provincia?97Please respect copyright.PENANASbIqFM4Rpv
Una precauzione eccessiva, come scoprì un istante più tardi.97Please respect copyright.PENANA82EigUycet
Il pesante portone di legno, lucidato e all’apparenza in ottimo stato, cigolò sui perni mentre veniva aperto. L’acuto olfatto di Davide registrò un forte odore di chiuso ma, per fortuna, non di muffa.97Please respect copyright.PENANAvKQGaQzV18
Tornò alla sua auto, scaricò la valigia e le poche cose che si era portato dietro da Milano - compreso il quadro raffigurante il paesaggio notturno che suo padre gli aveva regalato quando, a vent’anni, era andato a vivere per conto proprio - e appoggiò tutto all’entrata.97Please respect copyright.PENANA4bcQrdKKt4
Prima di richiudersi la porta alle spalle, si voltò un’ultima volta e si fece una panoramica della zona. In fondo alla strada, sul lato dove si trovava la sua casa, c’era la chiesa medievale che, attraverso internet, aveva scoperto chiamarsi chiesa di Sant’Elena. E, tra la chiesa e l’area destinata ai bambini, il pozzo rinascimentale.97Please respect copyright.PENANAYK8KCdQtGE
Tutto era immerso in uno strano silenzio, suggestivo e inquietante per chi, come Davide, proveniva da una grande metropoli.97Please respect copyright.PENANAsP9yOwvnZa
Mentre si faceva quella riflessione, qualcuno si affacciò alla finestra da una delle case di fronte, dopo aver scostato la tendina. Rimase lì per una manciata di secondi, dopodiché la tendina tornò al suo posto.97Please respect copyright.PENANAuw3nH5Rx2G
“Allora c’è vita sul pianeta Marte” pensò Davide sogghignando.97Please respect copyright.PENANAvLFJzcnZBY
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La prima cosa che Davide fece, ovviamente, fu esaminare la casa.97Please respect copyright.PENANA5hhhvD3Kyl
Il piano terra era attraversato per tutta la sua lunghezza da uno stretto corridoio, nel quale, per prima, si apriva la porta del soggiorno. Davide trovò l’interruttore, accese la luce e vi si affacciò, colto da una quasi infantile trepidazione. La stanza era ampia, asciutta, e profumava di cera d’api. Addossata alla parete a fianco dell’entrata c’era una credenza bassa, in arte povera, sopra la quale faceva mostra di sé uno splendido grammofono con la tromba in ottone incredibilmente lucida. Piacevolmente sorpreso, Davide si avvicinò al giradischi d’epoca per osservarlo meglio. C’era un disco inserito, un Notturno di Chopin, l’opera 9 numero 2.97Please respect copyright.PENANA5rdWZ0Ryw9
Un brivido gli corse lungo la spina dorsale e gli fece accapponare la pelle. La coincidenza era a dir poco strabiliante: sua madre amava la musica classica e quello era uno dei componimenti preferiti.97Please respect copyright.PENANAnqgM0ywB5a
Fu aggredito da un ricordo sbiadito dal tempo eppure incredibilmente lucido, di lei in piedi dinanzi ad una tela, scalza, con indosso un leggero vestito fiorato, i lunghi capelli castani attorcigliati intorno ad una matita e le dolci note del Notturno a nutrire la sua ispirazione.97Please respect copyright.PENANAEvqojsieYN
Davide sospirò commosso. Si chiese se il grammofono funzionasse. Lo avrebbe accertato più tardi, dopo aver finito di ispezionare la casa.97Please respect copyright.PENANAy4tKZMFeGj
Appesa al muro, sopra la credenza, c’era una copia in olio, a grandezza naturale, del dipinto “La Canzone degli Angeli”, del celebre William Bouguereau, ornata di una splendida cornice barocca.97Please respect copyright.PENANAnyaDid9BB0
Era decisamente ben fatta, con ogni dettaglio curato alla perfezione, tanto da sembrare quasi autentico.97Please respect copyright.PENANAA3bdzJFTnv
Davide finì di farsi una panoramica della stanza, arredata in stile rustico. Divani e poltrone erano stati disposti intorno ad un camino in sassi, che rendeva l’ambiente particolarmente intimo ed accogliente.97Please respect copyright.PENANA7myilcTyaG
Proseguendo per il corridoio, si arrivava dapprima alle scale che portavano ai piani superiori, e poi alla cucina, anche questa arredata in stile rustico, e a un bagno di servizio. Davide si mise a curiosare dentro i mobili della cucina e scoprì che dispensa e frigorifero erano stati riforniti di generi alimentari di prima necessità: bibite, uova, burro, pasta, pomodoro e, nel freezer, perfino carne e pizze surgelate. Si disse che forse erano lì dalla morte del vecchio proprietario ma dovette ricredersi quando, dopo aver controllato, vide che i prodotti non erano scaduti. Sembrava quasi che qualcuno lo stesse aspettando, che avesse preparato la casa perché fosse pienamente funzionale al suo arrivo.97Please respect copyright.PENANA01JS3Y8cgK
Davide scosse la testa frastornato. Non sapeva cosa pensare, né se la cosa gli facesse piacere o meno. L’idea che qualcun altro, un estraneo, possedesse le chiavi della casa lo disturbava.97Please respect copyright.PENANAZ6uAyhP5Jy
Stabilì che avrebbe fatto cambiare la serratura del portone al più presto.97Please respect copyright.PENANAXTIYqgUdJ2
Dopo aver preso quella decisione proseguì nel giro. Dalla cucina si accedeva ad un cortile, con una veranda sulla cui struttura si arrampicava una rigogliosa pianta di rosa bianca eccezionalmente fiorita. Più in là si intravedeva un piccolo giardino, il cui prato era stato falciato di fresco.97Please respect copyright.PENANAZgLYKsM7mn
Al primo piano trovò le camere da letto. Tre di numero, arredate come il resto della casa in stile rustico e tutte e tre con i letti rifatti. In quella più grande, nella stanza padronale, sulla parete sopra il letto era appesa un’altra copia, stavolta della Sibilla Delfica del Michelangelo, anch’essa in olio ma incorniciata da una cornice meno pregiata rispetto alla prima.97Please respect copyright.PENANAW73pEKiWTV
Davide salì infine all’ultimo piano, dove trovò due stanze mansardate. La più piccola era adibita a studio mentre l’altra, la più grande, era una curiosa stanza dei giochi, arredata con mobili per bambini e stracolma di giocattoli di ogni tipo: bambole di porcellana e di plastica, peluche, trenini in legno, una enorme casa per le bambole e un cavalluccio a dondolo.97Please respect copyright.PENANAUFKwIRe3mN
Davide emise un fischio di approvazione.97Please respect copyright.PENANAZi6dLzsV9q
«Beh, mi aspettavo di peggio. Molto di peggio» si disse soddisfatto. Oltre ad essere accogliente, la casa era asciutta, con un tetto e una struttura solidi. Ad una prima stima sembrava avere un valore molto più elevato di quello indicato nel testamento.97Please respect copyright.PENANAdpSS0ItofB
Strano, come del resto tutto ciò che riguardava l’immobile, compreso il modo in cui ne era entrato in possesso o il fatto che tutto fosse in ordine e pulito.97Please respect copyright.PENANADVM0URZEDX
Quando scese di nuovo al piano terra, le ombre della sera avevano iniziato ad allungarsi e la temperatura a farsi rigida.97Please respect copyright.PENANAxUpC23nTTb
Dalla finestra del soggiorno entrava calda la luce dei lampioni, che illuminava parzialmente i giochi del parco il quale, per tutto il giorno, era rimasto insolitamente vuoto e silenzioso.97Please respect copyright.PENANAC6dagsWThA
Non era particolarmente tardi ma il viaggio era stato piuttosto estenuante per Davide, che ora sentiva il bisogno di riposare.97Please respect copyright.PENANACJpHhhbPZ2
Avrebbe spizzicato qualcosa, fatto una doccia e poi si sarebbe infilato a letto. Tempo di formulare quel pensiero che una nebbia sottile e fumosa aveva iniziato ad inghiottire ogni cosa: il parco giochi, la chiesa, il pozzo, gli alberi, le case, le poche macchine nei parcheggi.97Please respect copyright.PENANAeFllf8klSW
Tutto...97Please respect copyright.PENANA8xZ1QrhGfJ
Davide sorrise, ma era un sorriso amaro, malinconico.97Please respect copyright.PENANAxfjvmXBCEG
«Ora sono davvero a casa» si ritrovò a pensare ad alta voce, pervaso da un profondo sentimento di solitudine. 97Please respect copyright.PENANANm6n1kXWC2