Stamattina Vanessa mi ha chiamato per dirmi di non andare a prendere Nicolas a scuola, oggi pomeriggio. Quando le ho chiesto perché mi ha risposto che si era presa il pomeriggio libero e che ci avrebbe pensato lei. Per questo, quando il campanello ha suonato e mi sono ritrovato Nicolas davanti, mi sono affacciato a cercare la madre.50Please respect copyright.PENANAjGhji7OUYo
«Ehi, campione, che ci fai qui?» lo accolgo con un sorriso a trentadue denti, contento di trovarmelo di fronte. Lui solleva il foglio che ha nella mano e me lo porge.50Please respect copyright.PENANA8QfXtDKLPc
«Ti ho fatto un disegno.»50Please respect copyright.PENANAooNAewtXs5
«Un disegno? Davvero?»50Please respect copyright.PENANApvEbUevcQh
Siedo sui talloni davanti a lui e gli do un’occhiata.50Please respect copyright.PENANAO7fROGHwzC
Ok, è confermato, non diventerà mai un’artista. Non del genere che piace a me, per lo meno. Forse un Picasso, o uno di quelli che per decifrarli hai bisogno di un interprete, che a sua volta non è altro che un coglione che si atteggia a critico e che in realtà non ha la competenza di dare senso a quelle macchie di colore sulla tela -perché nessuno può - ma solo la capacità di ubriacare le persone con le chiacchiere, di convincerle che quella tela nata per sbaglio sia in realtà un’opera d’arte. Insomma, sono qui che mi rigiro il foglio fra le mani, e non so che dire perché non capisco cosa abbia disegnato.50Please respect copyright.PENANAEQxjdMqA7d
«Bello… ed è un caaa…»50Please respect copyright.PENANAnt4dPB7R1q
«Un cavallo» mi precede per fortuna, perché io avrei detto un cane.50Please respect copyright.PENANAJIItqhGlJq
«E questo sei tu che cerchi di salire» aggiunge poi salvandomi da un’altra figuraccia, perché a me, il tipo con la gamba alzata, fa più che altro pensare a uno intento a pisciare. Saranno anche brutti, ma ogni disegno che mi regala è una chicca che custodisco gelosamente. Li ho raccolti tutti dentro una cartellina che tengo su un ripiano dell’armadio in camera mia. Perciò lo abbraccio forte, sinceramente riconoscente, e gli scompiglio la zazzera bionda mentre torno dritto sulla schiena.50Please respect copyright.PENANAAsyC5p3nvJ
«Dov’è tua madre, campione?» gli chiedo poi, tornando a sbirciare per la strada.50Please respect copyright.PENANAm4Kq7ZLl0l
«È al lavoro» risponde candidamente. E io sento tutti i muscoli facciali rilassarsi e cedere, come cera riscaldata.50Please respect copyright.PENANAoIeynGILN6
«Che vuol dire, al lavoro? Con chi sei venuto?»50Please respect copyright.PENANAWgOJlSeaFk
Lui si fa piccolo e mi guarda mortificato. «Sei arrabbiato con me?»50Please respect copyright.PENANA5SWBZTCWok
«Certo che no, campione, solo che non ho capito come sei arrivato fin qui. Con chi eri?»50Please respect copyright.PENANAtL0d79p7DO
«La signora Melita. Lei è a casa ma a me non andava di restare con lei.»50Please respect copyright.PENANAJTlJQSOZXk
La collera è un sentimento devastante. E veloce. Ci mette un attimo a raggiungere il cervello e a mettere in circolo l’adrenalina nel sangue. Cerco di contenerla per amore di Nicolas, perché non voglio che si spaventi o si senta in colpa.50Please respect copyright.PENANAULfiVAk52Z
«Ok, campione, vieni dentro. Sai cosa ci facciamo, adesso? Un bel frullato con le banane, che ne pensi?»50Please respect copyright.PENANAkXcb1GU2vI
«E con le fragole?»50Please respect copyright.PENANAVquFDPlTKs
«E con le fragole, ammesso che ne siano rimaste. Dai, andiamo a controllare.»50Please respect copyright.PENANAbXTHAYfPjb
Mi prendo del tempo per capire cosa diavolo sia potuto succedere, prima di agire. Così, mentre il frullatore è in funzione e Nicolas è sullo sgabello della cucina, quello lungo dove adora sedersi perché dice che lo fa sentire alto come me, che se la ride felice di essere in mia compagnia, io analizzo la situazione.50Please respect copyright.PENANAnxMZtn8cxZ
Punto primo: Vanessa mi ha mentito. Non è a casa dal lavoro.50Please respect copyright.PENANAbs1eG8Dapt
Punto due: ha preferito affidare Nicolas a un’estranea piuttosto che a me e non riesco a immaginare per quale motivo.50Please respect copyright.PENANAXX9x8a3ryz
Punto tre: Melita, chi cazzo è? Una sconosciuta che non è stata in grado di controllare un bambino nemmeno per due ore.50Please respect copyright.PENANAo0Ja51761c
Perciò, nella lista delle persone e delle circostanze per cui sono incazzato, Melita al momento è al primo posto. Non so ancora perché Vanessa mi abbia ingannato e, nell’attesa di avere spiegazioni direttamente da lei, sono disposto a concederle il beneficio del dubbio, ma Melita… Per la miseria, quale persona sana di mente lascia che un bambino se ne vada in giro da solo? E ammesso che non lo sappia, a quale altra attività era impegnata mentre Nicolas sgattaiolava fuori dalla porta e si faceva indisturbato i trecento metri che separano la sua casa dalla mia? Perciò, mentre verso il frullato dentro i tumbler alti, quelli azzurri presi al McDonald’s, sono giunto ad una conclusione: prima faccio tremare questa cazzo di Melita, poi penserò a Vanessa.50Please respect copyright.PENANAbFNIQTlldD
Dopo aver bevuto il frullato, lascio Nico davanti alla tele a godersi il suo spettacolo preferito, la Melevisione, in compagnia d’improbabili folletti. Mi dirigo fuori, in terrazza, da dove posso urlare a perdifiato e continuare a controllare Nico attraverso i vetri. Compongo il numero di casa di Vanessa e attendo.50Please respect copyright.PENANAh57iZjagSS
Uno, due, tre, sette squilli. Quasi inizio a credere che la tipa non mi risponderà. Magari si è accorta della scomparsa del bambino che le è stato affidato, e ora è in strada in preda al panico che versa lacrime di coccodrillo. Invece, all’ottavo squillo, risponde con voce angelica: «Pronto?»50Please respect copyright.PENANA6BDKJdsyBY
Impreco a denti stetti, incazzato come una iena, perché è chiaro che Melita, chiunque sia, non si è ancora accorta del fuggitivo. E dal vociare in sottofondo è altrettanto chiaro che la tipa se ne sta tranquillamente davanti alla tele.50Please respect copyright.PENANAFEa2TQnIar
«Lei è la signora Melita?» le chiedo, cercando di contenere lo sdegno.50Please respect copyright.PENANApExzEN48zF
«Ss… sì. Ma chi è, scusi?»50Please respect copyright.PENANA8c5XfrR2Bd
«Sono il patrigno di Nicolas. Volevo parlare con mio figlio» e mentre lo dico mi impettisco. Vanessa può andare tranquillamente a farsi fottere in questo momento: Nicolas è mio figlio perché me lo merito. Sono suo padre, ne sono all’altezza più di quanto lei non lo sia come madre. Io non lo avrei mai lasciato in mano ad una Melita qualunque!50Please respect copyright.PENANAXYkd5kLE7u
«Può passarmelo, gentilmente?»50Please respect copyright.PENANAQBkuOEcKOo
«Oh, sì, il signor Nicolas. Il piccolo è in camera che disegna. Attenda che glielo vado a chiamare…»50Please respect copyright.PENANAxk5MdzrMF4
“In camera un cazzo. A parte che quello è un ripostiglio, brutta testa di cazzo, e poi vallo a cercare in quel fottuto ripostiglio, ora” mi dico stringendo un pugno.50Please respect copyright.PENANAQkmODnDdPz
Sento Melita che lo chiama, dapprima con calma, poi con stupore, infine con sgomento e terrore. E a questo punto metto giù. Perché è giusto che la tipa tremi di paura, che si faccia prendere dall’angoscia, dai sensi di colpa. Si merita il battito cardiaco accelerato e il dispiacere di non essere stata all’altezza del compito affidatole. E quando tornerà al telefono e troverà la conversazione interrotta, sicuramente penserà a una strana coincidenza, per poi arrivare a sospettare, chissà, a un rapimento. Mi gongolo del panico che sono riuscito a creare nell’animo di Melita, e torno da Nicolas.50Please respect copyright.PENANAI4EcsY8FSA
«Hai già fatto i compiti, campione?»50Please respect copyright.PENANAiEAAaGNTa0
Annuisce in quel suo modo di fare, deciso. «Li ho fatti all’asilo.»50Please respect copyright.PENANAirfTOt2Vx5
«Quale lettera avete imparato, oggi?»50Please respect copyright.PENANAVrzFcM6Kub
«Vuoi che te la disegno?»50Please respect copyright.PENANA1Zbgeo0Fuu
Sorrido. «Semmai che me la scrivi…»50Please respect copyright.PENANAAmnKtIhcW7
Si alza entusiasta e corre a prendere i fogli e le matite colorate che sono dentro un secchiello vuoto di yogurt da un litro, sul ripiano inferiore del mobile basso della tele. E mentre è piegato sul foglio a tracciare la lettera D con una concentrazione tale da strapparmi una risata, squilla il cellulare. È Vanessa.50Please respect copyright.PENANAkynbND4fK1
«Molto bene, campione.»50Please respect copyright.PENANAPKociGJFA0
«Lo vuoi un altro disegno?»50Please respect copyright.PENANAKN0zXmGZ05
«Sicuro!» dico mentre apro la porta a vetri e torno sulla terrazza. Rispondo incazzato.50Please respect copyright.PENANATpnHrJDTZG
«Nicolas è da te?» mi chiede subito lei, con la voce strozzata dall’angoscia.50Please respect copyright.PENANAhv6fJ9A3Ly
«Tu che ne dici? Come accidenti ti è venuto in mente?»50Please respect copyright.PENANAKmtt3TtDFy
«È con te?» torna a ripetere, fra l’incredulo e lo scorato.50Please respect copyright.PENANA9rB8gPhj4f
«Sì, cazzo, è qui. E quell’idiota a cui lo avevi affidato nemmeno si era accorta che era uscito…»50Please respect copyright.PENANAVTrnJtnEJM
Vorrei riempirla di insulti, vorrei farle provare dolore, umiliarla, vorrei… che smettesse di piangere, ora. Singhiozza convulsamente e tutta la mia rabbia evapora, cede il posto alla tenerezza. E ora vorrei solo tenerla forte fra le braccia e chiederle perdono, perché ormai si è cronicizzato in me il senso di colpa. Quando piange, è sempre a causa mia.50Please respect copyright.PENANAhw3p0LFPaJ
«Calmati, ok? È da me, ed è tutto ok» cerco di confortarla. E lei si lascia convincere, ma solo dopo aver dato sfogo alle lacrime.
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Appena arriva concordiamo che Nicolas ha bisogno di una sgridata, un piccolo rimprovero, perché comprenda la gravità dell’azione che ha compiuto oggi. Avrebbe potuto finire sotto una macchina, o in mano a qualche debosciato. Perché è inutile che ci raccontiamo la balla che certe cose non accadono più. Accadono eccome, quando meno te lo aspetti.50Please respect copyright.PENANAmOSbYPIMYQ
«Hai capito, tesoro?» gli chiede infine Vanessa mentre lo guarda negli occhi. Voce affettuosa, sguardo severo. Ecco come si fa. E mi sento uno stupido, ora, ad aver potuto anche solo pensare che lei non sia una brava madre. Lo è, delle migliori. Ciò non toglie che mi debba delle spiegazioni. Così, quando Nicolas annuisce e ci assicura che non si allontanerà più dalle persone a cui viene affidato, io e lei ci trasferiamo in terrazza.50Please respect copyright.PENANA4NmdBt8XTM
«Mi avevi detto che badavi tu a Nicolas, oggi pomeriggio!» parto subito in quarta. Non tento nemmeno di mascherare il risentimento che provo.50Please respect copyright.PENANAe2kwdzkwjp
Sguardo oro-sciolto, lei è più incazzata di me.50Please respect copyright.PENANAIv4CElPBSp
«Bè, sai, ho pensato che magari potevi avere in mente altri programmi…» ringhia.50Please respect copyright.PENANAxd0PwT5g5a
Increspo le sopracciglia. «Ma di che diavolo parli?»50Please respect copyright.PENANAYyvZZE6l9J
«Della tua amichetta, quella con cui ti frizionavi in discoteca sabato notte.»50Please respect copyright.PENANAFbiwcWV37M
Lascio uscire l’aria, sbalordito. Sono sicuro di aver fatto una faccia da fesso. La realtà è che non so come prenderla, questa cosa. Sono combattuto fra il desiderio di giustificarmi e la voglia di dirle di farsi i cazzi suoi. È lei che non mi vuole nel suo letto, no? Lei che mi ha chiuso fuori dalla sua esistenza. Cosa si aspetta che faccia, che viva come un asceta per tutta la vita?50Please respect copyright.PENANALkXH9JNqHl
«Chi ti ha detto una cosa del genere?» le chiedo invece.50Please respect copyright.PENANAqYULB0Kypi
«Una collega di lavoro che ti ha visto. Che ti credevi? Viviamo su uno scoglio immerso in una pozzanghera, su quest’isola non ci sono più di settemila persone, tutti conoscono tutti e sanno i fatti di tutti…»50Please respect copyright.PENANA5avVv1e6JC
«Non ci posso credere… Tu hai inventato la balla di oggi per farmela pagare!» esclamo indignato.50Please respect copyright.PENANAsH0PkRnRuH
Lei stringe le labbra ma tace. E siccome il detto insegna che chi tace acconsente…50Please respect copyright.PENANALdYkKkT0fa
«Ti rendi conto, cazzo? Tu… tu mi fai proprio incazzare qualche volta. Se la cosa ti dava sui nervi perché non me ne hai parlato invece di prendere decisioni che danneggiano Nicolas?»50Please respect copyright.PENANAJSvobF5U3U
«Nicolas che c’entra? È stato un caso quello che è successo oggi…»50Please respect copyright.PENANAZWgo5yJC7P
«Smettila di far finta di non capire. Non parlavo solo della negligenza della tua baby sitter, ma del fatto che gli hai precluso la possibilità di stare in mia compagnia, quando sai perfettamente quanto sia importante per lui.»50Please respect copyright.PENANAOZF1Wx4G68
«Bè, non lo so se mi fa piacere che passi ancora tanto tempo con te!»50Please respect copyright.PENANAuMHxUP2K3V
«Coosaa?»50Please respect copyright.PENANAQKoMBcVfGn
Sono fuori di me, ora. E come spesso accade quando litighiamo, ci mettiamo a vociare insieme, alzando ognuno il tono della voce per prevaricare sull’altro.50Please respect copyright.PENANAPmoWsd6RkC
«Non provartici nemmeno a dirlo, Vanni, non farlo.»50Please respect copyright.PENANAYdQmgvsXi4
«Ah, non dovrei dirlo?»50Please respect copyright.PENANAbvwlCqGwP8
«Cazzo, ti ho avvisato.»50Please respect copyright.PENANAesNcYUjv5Y
«Chi mi dice che tu non riceva strane visite mentre sei con mio figlio?»50Please respect copyright.PENANAY21mZX2lMf
«La mia vita privata riguarda solo me, e non sono così incosciente da fare coglionate mentre sono con Nicolas.»50Please respect copyright.PENANAKcMbBpdrqJ
«Nicolas è un bambino intelligente, le capisce certe situazioni.»50Please respect copyright.PENANAAeINZSWvOx
«T’inventi un mucchio di balle, sei solo gelosa, ecco cosa sei!»50Please respect copyright.PENANARRSqawYMai
«Va bene, ok, è così, sono gelosa, ok?»50Please respect copyright.PENANAnZivchbhCe
Taccio. Ho il fiatone. Per l’agitazione e per lo stupore. L’ha detto seriamente o in tono sarcastico?50Please respect copyright.PENANAeW8IVUQKWH
«Sono gelosa, è vero. Non la sopporto, l’idea di te con un’altra donna» ribadisce.50Please respect copyright.PENANAmhZkyxRUKh
Mi cheto, e lo fa anche lei.50Please respect copyright.PENANAF3QOC4r7Pp
«Non hai motivo di esserlo, Vanni. Fra me e quella non c’è stato niente» le assicuro mentre cerco di afferrarle un braccio, che impedisce con un gesto brusco.50Please respect copyright.PENANAgCXLZWfUY6
«Bè, non è quello che mi hanno raccontato!»50Please respect copyright.PENANAe1Mj8xXId7
«Oh, andiamo, ancora con la paranoia delle chiacchiere della gente…»50Please respect copyright.PENANANLHgZ9ZCT7
Mi guarda torva, con le mani sui fianchi.50Please respect copyright.PENANAX945eG4NvJ
«Ok, lo ammetto, ci siamo baciati. E forse strofinati, un po’… Ma quando siamo arrivati al punto, non ho voluto. Lui, non ha voluto» preciso, lanciando un’occhiata verso il mio basso ventre.50Please respect copyright.PENANASZ65iflcSJ
«Ma per favore… E da quando in qua soffri di simili disfunzioni?» ride sarcastica. È ovvio che non mi crede.50Please respect copyright.PENANA1eUJltRS2F
«E da quando in qua sei gelosa di altre donne?» le rigiro la domanda.50Please respect copyright.PENANAU5djs9jP0V
«Lo sono sempre stata.»50Please respect copyright.PENANAiwsVRUZ0uP
«Non me lo avevi mai detto…»50Please respect copyright.PENANAdySrdJRJUe
«Che differenza avrebbe fatto?»50Please respect copyright.PENANAGFZbtltV9M
Ci siamo calmati entrambi. Avverto forte la tensione sensuale fra di noi, in questo momento. 50Please respect copyright.PENANAfg9y3Bj2E9
Mi avvicino, e finalmente si fa afferrare un braccio.50Please respect copyright.PENANAl0u9jrv2xH
«E cosa cambia ora?»50Please respect copyright.PENANAxPCgdGsac5
«Cambia, perché ora c’è una speranza per noi, Nicolas…» dice con sentimento.50Please respect copyright.PENANAU00BYiKyz1
Ha ragione, ora tra di noi potrebbe accadere. C’è solo un’ultima barriera da abbattere, un unico angolo da smussare, e sappiamo entrambi qual è.50Please respect copyright.PENANAQ4NSCaepmA
Non lo farò oggi, non sono ancora disposto a parlarle, ma posso almeno fare in modo che si fidi di me riguardo alla rossa.50Please respect copyright.PENANATB5m2FdMk3
Credimi, Vanessa, non c’è stato niente di più di un flirt con quella. E tu sai che non ti mentirei mai.»50Please respect copyright.PENANAQ1RAeRkJBi
Ed è vero. Sono tipo da nasconderle, le verità scomode, non da alterarle. Nemmeno quando facevo uso di coca mentivo.50Please respect copyright.PENANAfxPqa31agh
La porta a vetri scorrevole si apre all’improvviso e noi sobbalziamo, come colti in flagrante a fare chissà che cosa.50Please respect copyright.PENANAQ0D1LmpV22
Nicolas ci fissa preoccupato.50Please respect copyright.PENANAm1tVT5qUQb
«Non siete più arrabbiati?» ci chiede.50Please respect copyright.PENANAIsJH8eltkO
Io e Vanessa ci lanciamo uno sguardo d’intesa e scuotiamo il capo nello stesso momento.50Please respect copyright.PENANAqwCLzTjpsJ
«No, non lo siamo più. Vieni qua, campione» e lo sollevo in aria, mentre ride felice.50Please respect copyright.PENANA1t4uoZLmIM
Mi mette la sua mano sul viso - Dio quanto lo amo quando lo fa - e mi chiede, con occhi speranzosi: «Allora domani posso stare con te, papà?»50Please respect copyright.PENANAYtFwTu2sl0
Trattengo il respiro e guardo la madre nello stesso modo in cui lui ha guardato me. Mi ha chiamato papà e tremo all’idea che possa rimproverarlo di nuovo. Ma lei si limita a sorridere e annuisce.50Please respect copyright.PENANAOxYbHGU3gV
«Certo che puoi, campione!» dico, e me lo carico sulle spalle. E ride, io rido, siamo felici come due bambini a cui è stata concessa la doppia porzione di gelato, un giro in più sulle giostre, promesso una bicicletta nuova per Natale… o una nuova famiglia.
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Strano come certe emozioni rievochino i ricordi. L’euforia che ho provato stasera, quando Vanessa mi ha detto di essere gelosa e di sperare ancora in un futuro per noi, mi ha riportato indietro nel tempo, a quel giro in moto sulla Via del Mare che facemmo insieme.50Please respect copyright.PENANA9TXPDguSNQ
Ero appena rientrato da un corso di base sui fondamenti di contabilità. Avevo già in programma di aprire un locale tutto mio e desideravo addentrarmi in quest’avventura in maniera consapevole e responsabile, quindi avevo preso a frequentare tutti i corsi che potevano aiutarmi in tal senso, oltre che ovviamente affidarmi ad uno studio legale.50Please respect copyright.PENANA3U54I0UqRf
Ebbi giusto il tempo di farmi una doccia e di vestirmi quando Vanessa suonò il campanello. Non sapevo fosse a Roma e nel vederla mi lasciai sfuggire un’esclamazione di gioia.50Please respect copyright.PENANAkNGNwvZgJn
Ai suoi piedi, Nicolas dormiva beato dentro l’ovetto. Avrebbe compiuto un anno di lì a pochi giorni.50Please respect copyright.PENANAZ4YtZKzobA
Ci abbracciammo forte, ero così felice di rivederla.50Please respect copyright.PENANARuURvVVnIa
Era in ottima forma. Aveva tagliato i capelli e li aveva schiariti un po’. Aveva un aspetto più maturo. Il gonfiore della gravidanza, che conservava ancora nel periodo in cui era stato battezzato Nicolas, aveva lasciato il posto a una tonicità di muscoli che avrebbe potuto tranquillamente fare invidia a una teenager. Si vedeva chiaramente grazie alla moda dei jeans a vita bassa e alle magliettine succinte, così disegnate per scoprire il ventre. E quello di Vanessa era tornato piatto come la pianura padana, dove si era trasferita da quando si era sposata.50Please respect copyright.PENANA4PiSkroxVu
La feci entrare e le preparai un caffè, che io avevo ripreso a bere da poco allungato con molto latte a causa della caffeina. Mettemmo l’ovetto sul tavolo ed io restai a lungo a fissare Nicolas, incantato.50Please respect copyright.PENANA22icqSDQOh
Com’era diverso dall’ultima volta che lo avevo tenuto in braccio, nella chiesa di S. Patrizio a Cadelbosco. Capelli e sopracciglia si erano infoltiti. Erano biondi come quelli di Saverio. Eppure i lineamenti avevano la morbidezza della madre.50Please respect copyright.PENANAwAUFW2DEBb
«Di’ la verità, lo hai disegnato e hai consegnato il progetto al Capo perché te lo facesse uguale? Com’è possibile che sia così bello?» le chiesi, scherzoso.50Please respect copyright.PENANA4u2JKKC8n8
«Che vorresti dire, che sono brutta?»50Please respect copyright.PENANAwCuYlPj6bd
«Tu sei sempre stata uno schianto, anche con il pancione. È a Saverio che mi riferivo.»50Please respect copyright.PENANASXRoYKyAwJ
Nicolas dormiva ancora, eppure, quando avvicinai il mio dito alla sua manina, la aprì e la richiuse con forza sul mio indice. Provai una sensazione meravigliosa. È così anche oggi. Quando Nico mi tocca, quando le sue piccole mani sono sul mio viso o stringono le mie, m’invade un sentimento paterno così forte da farmi venire voglia di piangere. Forse perché, in quel semplice contatto, avverto implicitamente la necessità di ogni bambino di sentirsi amato e protetto. O forse perché non ho mai avuto quel tipo di legame, con mio padre. Non ho memoria di nessun tipo di manifestazione d’amore da parte sua, non un gesto d’affetto, nemmeno un timido tentativo. Invece avrei voluto. All’improvviso Vanessa mi venne vicino e mi diede un bacio sulla guancia. La guardai piacevolmente sorpreso.50Please respect copyright.PENANAfs4CqWZp30
«Come mai questo slancio?» volli sapere.50Please respect copyright.PENANAHcGOSoo0O4
«Sono orgogliosa di te!»50Please respect copyright.PENANAU3kWbv07n6
Non servirono altre parole. Sapevo che si riferiva al fatto che ero totalmente lucido, sobrio, perfettamente in me.50Please respect copyright.PENANAGoCBIrlNNz
«Che moto hai, adesso?» mi chiese poi.50Please respect copyright.PENANArKQtZ6Kbes
Io mi gonfiai come un pavone. «Una Harley Davidson» dissi entusiasta, convinto che avrei fatto colpo.50Please respect copyright.PENANASBTixAsel3
E fu così.50Please respect copyright.PENANAhavXMH9uou
Il tempo di lasciare Nicolas a Marisa, la mamma di Vanessa, ed eravamo in strada, il rombo della Harley nelle orecchie, il vento che faceva svolazzare i nostri indumenti, il suo corpo premuto contro il mio.50Please respect copyright.PENANAMmBibUfDac
Mi sentivo euforico. Felice. Anche se per poco, anche se per quel breve attimo, era di nuovo con me ed era di nuovo la mia donna.50Please respect copyright.PENANAO9mw74vkj5
La portai a Ostia, sul lungomare, e ci fermammo sul piazzale della Cristoforo Colombo che si affaccia sul mare, dove ci sedemmo sui bordi della fontana a chiacchierare.50Please respect copyright.PENANAObOwV5pDFZ
Lei inspirò a fondo l’aria salmastra. Era fine aprile e l’estate era arrivata parecchio in anticipo, come succede sempre a Roma.50Please respect copyright.PENANA17RukTLUTw
«Dio, quanto mi manca casa. Come hai fatto a vivere tanto tempo in quella landa desolata che è la pianura padana?» disse.50Please respect copyright.PENANA6AK6mdSf3Z
«Non dovresti parlare così della terra che hai adottato per scelta. Anche perché è dove crescerà tuo figlio» la rimproverai con affetto.50Please respect copyright.PENANAHbBhfNEsgJ
Lei si fece pensierosa e a me venne il sospetto che fosse infelice. Aggrottai le sopracciglia.50Please respect copyright.PENANAKMcOfuGy8x
«Dov’è Saverio?» le chiesi sospettoso.50Please respect copyright.PENANAeRiq7y2hOd
«Perché quel tono?»50Please respect copyright.PENANAQg3VM0tONZ
«Quale tono?»50Please respect copyright.PENANAKOQUKd0nlN
«Quello… ti conosco troppo bene.»50Please respect copyright.PENANApuxNRCBX1z
Non c’era traccia di umorismo nella sua voce, piuttosto sembrava allarmata, e questo mi insospettì ancora di più. Lei sapeva, lo sapeva bene, che non avrei tollerato di vederla soffrire e che avrei reagito in maniera spropositata, anche se si fosse trattato di prendere a schiaffi il mio migliore amico.50Please respect copyright.PENANAFigrfH5FiE
Mi feci di marmo e le risposi, serio: «Anch’io ti conosco troppo bene e qualcosa mi dice che non sei felice.»50Please respect copyright.PENANAjhx0scCUtc
Mi guardò a lungo, poi scoppiò a ridere e mi spettinò i capelli. «Non cambierai mai, vero? Dai, andiamo, torniamo a casa. Voglio tornare dal mio cucciolo» disse, e non mi consentì repliche.50Please respect copyright.PENANA2vue5DqSfX
M’informò solo, mentre raggiungevamo la moto, che Saverio non c’era. Era rimasto a casa. Si era messo in testa di mettersi in affari, di aprire una pista di pattinaggio con tanto di ristorante all’interno dell’impianto stesso. Un progetto ambizioso, troppo, anche per un tipo sveglio come lui. Soprattutto perché non aveva risorse necessarie per poterlo affrontare. Perciò era sempre stanco, irascibile, incostante. Vanessa si sforzò di farmi credere che era tutto ok, che tutto era sotto controllo. Per qualche motivo non le credetti del tutto. Però non volli insistere, né mettermi a fare il bacchettone. Spinsi la moto al massimo, perché sapevo che Vanessa amava la velocità. La eccitava, la rendeva felice. E questa era l’unica cosa che davvero aveva importanza per me: che lei lo fosse.