«Tu sei il fratello della mamma?» 53Please respect copyright.PENANA8RSuCEAXiM
Nicolas se ne esce così ogni volta, con delle domande improvvise.53Please respect copyright.PENANAq32ysEAzsM
Lo guardo dallo specchietto retrovisore. Si stropiccia un occhio a lungo, segno che ha sonno. O che è stanco.53Please respect copyright.PENANAUQmgzxp40F
Va volentieri a judo, ed è anche molto bravo. Saverio lo praticava. Lo ha fatto fino al giorno in cui si è sposato. Era cintura nera, ed era orgoglioso dei trofei con cui aveva riempito le mensole della sua camera. Nicolas ce l’ha nel sangue, l’attitudine alle arti marziali l’ha ereditata dal padre.53Please respect copyright.PENANAGhbeAEwl72
Nella hall della palestra hanno installato uno schermo sul quale è possibile seguire gli allenamenti dei bambini.53Please respect copyright.PENANAMYUiAeM4QX
Prima delle feste di Natale, i genitori si accalcavano alla vetrata per ammirare i propri figli, e questo distraeva i piccoli atleti. Ora alla vetrata hanno messo una tenda, i bambini possono rimanere concentrati e nonni e genitori godersi lo spettacolo comodamente seduti. Spettacolo, è il termine azzeccato. Per me è stato uno spettacolo stasera vedere Nicolas, che arriva al metro per uno sputo ed è appena cintura bianca-gialla, atterrare uno più grande e più alto di lui, che se ne va in giro gongolando con la sua bella cinturina gialla-tinta-unita.53Please respect copyright.PENANAQcxO9cOZj2
È agile e forte, molto per la sua età. Però lo sfianca parecchio. Pratica judo tre volte a settimana, e quelli sono i giorni in cui crolla dal sonno subito dopo cena. Spero anche prima oggi, se mai dovessi trovarmi in difficoltà, visto che sta ricominciando con le domande.53Please respect copyright.PENANAAiexLLlbhJ
«No, Nicolas, io e la mamma siamo solo amici» rispondo con qualche perplessità.53Please respect copyright.PENANA29Hc0RTmI1
«Allora sei il fratello di papà» insiste lui.53Please respect copyright.PENANAKgGdHlh9PN
«Non nel vero senso della parola. Io e tuo padre siamo cresciuti insieme e gli volevo bene come a un fratello, ma non lo era veramente.»53Please respect copyright.PENANAPqttZ2umk2
Nico si prende una pausa, ma ormai lo conosco e so che è una finta tregua. Infatti, dopo un po’ torna all’attacco.53Please respect copyright.PENANAebC8jnhnSE
«Allora perché devo chiamarti zio?»53Please respect copyright.PENANAYwYws3TRWr
Adesso la pausa me la prendo io. Che gli devo rispondere? Devo ricordarmi di chiedere a Vanessa il manuale con le istruzioni per l’uso, perché non riesco mai a cavarmela con lui.53Please respect copyright.PENANAiDiFq04bdX
«Per formalità…» mi ritrovo a dirgli, ma la risposta che gli ho dato confonde perfino me.53Please respect copyright.PENANAWG9FTMOLwn
«Ma ti devo chiamare per forza zio?»53Please respect copyright.PENANA5WviDh6TLU
«No, se non vuoi.»53Please respect copyright.PENANAFljx86nC9Y
«Io non voglio chiamarti zio…»53Please respect copyright.PENANAhmwsTO6TBs
«Va bene. Allora chiamami solo Nicolas.»53Please respect copyright.PENANASuQ89oq7XS
Gli do un'altra sbirciatina, tanto per assicurarmi che la tempesta sia passata. Sta sbadigliando, ed io traggo un sospiro di sollievo.53Please respect copyright.PENANAJCrQHt7l8z
Oggi, in strada, c’è un traffico della madonna. Sono le sette e ho fretta di arrivare a casa. È tutto il giorno che corro fra asilo, ristorante, rifornitori, colloqui per il nuovo dj da assumere al posto di quello che ho licenziato sabato scorso, judo e tutto il resto. Voglio arrivare a casa e farmi una doccia, mangiare e infilarmi a letto.53Please respect copyright.PENANAc25YuSKAZf
Ho già avvisato al locale che stasera dovranno fare a meno di me. Ho bisogno di riposo. Nicolas assorbe una quantità enorme di energie.53Please respect copyright.PENANAvhbuf2GNpM
Vanessa ha iniziato a lavorare in ufficio a tempo pieno. Lavora al commerciale di un’azienda che progetta e costruisce macchinari per l’imbottigliamento di flaconi in plastica. Non la entusiasma particolarmente ma, orgogliosa com’è, non mi concederebbe mai di mantenerli, anche se sa perfettamente che i soldi non sono un problema per me. Il locale che ho comprato, che è una sorta di disco dinner, lo gestisco solo per non morire affogato dalla noia, perché, con i soldi che mi ha lasciato il bastardo, potrei tranquillamente vivere di rendita. Insomma, lei è impegnata tutto il giorno in ufficio, ora, ed io mi ritrovo a fare da papà, zio, nonno, e anche mamma.53Please respect copyright.PENANAAfFDztn6MA
«Vuoi bene alla mia mamma?»53Please respect copyright.PENANAkz806iMCwR
Zac!, la domanda è a bruciapelo. Ora so di non avere scampo. Il gioco andrà facendosi sempre più duro, e sebbene sbadigli ormai continuamente, non si addormenterà prima di avermi sconfitto.53Please respect copyright.PENANAnTK4YNrkoU
«Certo che le voglio bene.»53Please respect copyright.PENANANqGhNupRT9
«E ti piace?»53Please respect copyright.PENANAuiCAID0Vvn
«Sì, certo.»53Please respect copyright.PENANAOBIHerYxDl
«Tu e la mamma vi sposerete?»53Please respect copyright.PENANA16jQAlBCbg
Resto impietrito. «Perché dovremmo farlo?»53Please respect copyright.PENANA6t6pY6AA0E
«Così posso chiamarti papà…»53Please respect copyright.PENANAOVzP1Ic9tf
Ora ho voglia di piangere, e una lacrima in effetti si affaccia sul bulbo oculare. Vorrei accostare, scendere, salire dietro, sedermi al suo fianco e abbracciarlo forte. Vorrei dirgli che può chiamarmi papà anche se io e sua madre non siamo sposati. Sarebbe così bello se mi chiamasse papà… Ancora meglio se Vanessa mi sposasse. Ma non è il caso di farsi prendere dai facili entusiasmi. Non credo che a Vanessa farebbe piacere se dessi a suo figlio il permesso di chiamarmi papà.53Please respect copyright.PENANA7r9rFIkmYb
«Campione, non è così semplice…» gli rispondo invece con un magone del cazzo.53Please respect copyright.PENANAWKE4DkibeB
«Perché no?»53Please respect copyright.PENANA9zs67trwib
«Due persone devono sposarsi per amore, non per convenienza…»53Please respect copyright.PENANAPpt3oHGKom
«Ma tu hai detto che vuoi bene alla mamma.»53Please respect copyright.PENANAQX0V3erBdc
«Gliene voglio…»53Please respect copyright.PENANAlAIPoJYLGI
«E non la vorresti sposare?»53Please respect copyright.PENANAUhzEIF6eHb
Il semaforo è rosso, e io ringrazio il cielo che sia così. Non sono più concentrato, non sulla strada ormai. Ogni giorno con Nicolas è come affrontare un nuovo esame senza essere preparati. Sposerei Vanessa stasera stessa, se potessi. Avrei dovuto farlo al posto di Saverio. Lei sarebbe dovuta essere mia moglie, era destinata a me. Lo so io come lo sa lei. Ma quell’occasione l’ho persa, e non sembra volersi ripresentare nell’immediato. O meglio, non è l’occasione a non ripresentarsi. Le circostanze sono cambiate. Sono cambiate, e io non posso farci nulla, non al momento.53Please respect copyright.PENANAq2F64b0LlO
Una ragazza dentro una Punto dietro di noi ha iniziato a strombettare. Sembra incazzata. Il semaforo è verde e non ci resterà ancora a lungo. Ingrano la marcia e riparto. Casa mia è a pochi isolati, in fondo ad un viale alberato.53Please respect copyright.PENANA5FVrfP3j5m
«Forse è lei che non sposerebbe me, Nicolas» gli dico con un filo di voce, parcheggiando.53Please respect copyright.PENANAvx4Z6vYRxl
«Chiediglielo. Magari, invece, ti vuole.»53Please respect copyright.PENANAYYZT4PI1N0
Sospiro e scendo dalla macchina, apro lo sportello posteriore e inizio a trafficare con la cintura del seggiolino. «Campione, io non penso che…» inizio a dirgli.53Please respect copyright.PENANA2YgR7IxLvl
«Vuoi che lo faccia io? Mamma mi dice sempre di sì quando le chiedo le cose con gentilezza…» questo mi sta dicendo, mentre lo prendo in braccio e lo metto sul marciapiede. Afferro lo zainetto e, nel frattempo, cerco di pensare in fretta al modo di togliermi dall’impiccio in cui mi ha messo per l’ennesima volta.53Please respect copyright.PENANApcQkErmxYl
«Non è esattamente come chiedere un gelato, Nico!» rispondo. Ho usato un tono stizzito che ha sorpreso anche me. Vorrei solo convincerlo a demordere, una volta tanto. Ma lui mette il broncio e resta immobile, a fissarmi.53Please respect copyright.PENANANox0Y09DTV
«Non mi vuoi?» bisbiglia, e ha le lacrime agli occhi mentre dice questa colossale cazzata. Non lo voglio? Cazzo, lo voglio eccome. Di più, vorrei che fosse mio figlio. Avrei voluto essere suo padre, quello biologico. Ma non lo sono, e ciò nonostante vorrei che mi chiamasse papà lo stesso. Cazzo, se lo vorrei. Me lo merito, no? In fondo è per lui se ho dato una svolta decisiva alla mia vita. Lo amo con la stessa profondità con la quale amo Vanessa.53Please respect copyright.PENANAV5R0DGfXqy
No, non è vero: lo amo anche di più.53Please respect copyright.PENANA69NEtMHCAK
Mi accovaccio ai suoi piedi. «Che vuol dire, campione?»53Please respect copyright.PENANANPC5HVdcAo
«Non vuoi essere mio padre, per questo non vuoi sposare la mamma?»53Please respect copyright.PENANA4eF2R0AIrm
Gli stringo con dolcezza una spalla. «Come puoi pensare una cosa del genere? Lo sai che non è vero.»53Please respect copyright.PENANANGFxoWHA8U
«Però non glielo chiederai!» esclama con rancore. Si toglie di dosso la mia mano con rabbia e inizia a correre su per i bassi e larghi gradoni che portano all’uscio di casa, dove Vanessa si era affacciata sorridendo e ha continuato a seguire la scena preoccupata. Nicolas corre dentro, ignorandola. Lei mi guarda con gli occhi spalancati, confusa, e quando le sono dinanzi mi chiede cosa è successo. Ma non mi va di parlargliene ora. In questo momento voglio solo farmi una fottuta doccia, mangiare qualcosa e spegnere il cervello. Non ho energie sufficienti per affrontare altro, adesso. Perciò scuoto la testa e le dico che ne parleremo. Più tardi, però.53Please respect copyright.PENANAAmiYarRGu2
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Dalla vetrata del salotto che porta in terrazza si scorge il mare. C’è bufera stanotte. Il vento ha iniziato a soffiare forte poco prima che ci mettessimo a tavola per la cena, che abbiamo consumato solo io e Vanessa, dal momento che Nicolas si è addormentato subito dopo il nostro rientro.53Please respect copyright.PENANAV0jjh7bKyp
Il mare è in burrasca. I vetri sono doppi, eppure lo sento ringhiare furioso mentre dal vento viene sbattuto con forza sugli scogli e sulla battigia. Il cielo è incredibilmente limpido, di un nero liquirizia, e la debole luce di una quasi luna piena si aggiunge a quella fioca delle stelle che sfavillano su quel telo corvino.53Please respect copyright.PENANAzFibARbDG4
Le onde spumeggiano e scintillano alla luce lunare.53Please respect copyright.PENANA0vGkDnnvmg
Adoro le giornate di bufera. Se non fosse febbraio e non facesse così freddo, ora me ne starei in terrazza sul lettino di bambù e mi godrei lo spettacolo da lì. Ma ci sono due gradi sotto lo zero stanotte, e mi dovrò accontentare di farlo dal salotto.53Please respect copyright.PENANAT543vQpWPM
D’inverno, i lettini che sono fuori li metto al riparo dentro casa, così ora mi trovo semisdraiato davanti alla vetrata con una tazza di tè caldo sulle gambe, assorto nei miei pensieri.53Please respect copyright.PENANAD9x58uRXbq
Vanessa ha finito da poco di trafficare in cucina. Lo sa che non c’è bisogno che si metta a riempire la lavastoviglie, che domani ci penserà la donna delle pulizie a riordinare, ma è più forte di lei. Ripete continuamente che il disordine è il primo dei mali. Dal disordine nasce il caos, e dove c’è caos c’è anarchia. E anarchia significa assenza di regole. Nicolas, dice, ha bisogno di essere guidato da sani principi e ragionevoli regole, perciò deve imparare a essere ordinato, e lei deve dargli l’esempio.53Please respect copyright.PENANA0TKcPSueUI
Qualche volta vorrei ricordarle che mia madre è come lei, tutta regole e cazzate varie, eppure non hanno fatto di me una persona migliore, ma ci rinuncio. Tanto mi risponderebbe che io sono un caso a parte, l’eccezione che conferma la regola.53Please respect copyright.PENANA5iieS2xM14
Quando finisce di lucidare a specchio i fornelli, si prende il lettino e viene a sedersi al mio fianco, lei con la sua tazza di camomilla.53Please respect copyright.PENANAsyyRjJZ8ha
«Dio, che vista. Mette i brividi!» dice, ed io sorrido.53Please respect copyright.PENANAw6TOGlBqUV
Siamo così uguali e così diversi, io e lei. Lei è un fuoco che ha paura di far divampare. Cerca costantemente di tenere la sua passionalità sotto controllo, a parte quando è incazzata con me e mi prende a ceffoni. Io, invece, ho bisogno di esternarla, l’adrenalina che ho nel corpo. E siccome sono fatto così, energia allo stato puro, adoro tutto ciò che è in movimento, che si lascia andare, senza remore. Del resto è grazie alla mia indole che non ho fatto uso di eroina da ragazzo, a parte quell’unica volta in cui mi ritrovai in un parco pubblico con la mano sull’uccello. L’eroina, a differenza della cocaina, rallenta i battiti cardiaci, a volte portando il cuore al collasso. E invece, a me, il cuore piace sentirlo pompare forte. Più va forte, più mi sento vivo e felice.53Please respect copyright.PENANAWUUwLLfrhF
La musica riesce a darmi questa euforia. Ecco perché ho scelto di aprire una discoteca, nonostante non sia facile da gestire nel modo che voglio io. Non è facile perché in un club i ragazzi vengono a ballare ma soprattutto a stringere nuove amicizie. Giocano a fare i ribelli e gli anticonformisti, ma poi hanno bisogno di sentirsi sulla stessa lunghezza d’onda, di sentirsi parte integrante di una società, la loro, in cui rifugiarsi e riconoscersi. Perciò, se è di moda portare occhialoni tipo mosca, allora bisogna adeguarsi, anche se sul proprio viso fanno cagare. Se la moda dice che sei trendy solo con i jeans a tubo che fasciano i muscoli delle gambe in maniera così stretta da non consentire più al sangue di circolare, bisogna adeguarsi. E se la moda dice che il sabato sera si deve andare a ballare, ma che per farlo come si deve ti devi rincoglionire di ecstasy, anche se qualcuno ci finisce in coma o rischia di passare parte della serata piegato sulla tazza del cesso a vomitare, allora ti devi adeguare. Per questo molti ragazzi snobbano il mio locale.53Please respect copyright.PENANACN3hqmNrLY
Ma, considerato che i soldi non mi mancano e non mi sono lasciato solleticare le orecchie da chi mi dava del pazzo e mi incoraggiava a cambiare politica e lasciare che i clienti del mio locale sniffassero coca nei bagni o mandassero giù caramelline colorate, pian piano mi sono creato una clientela esclusiva.53Please respect copyright.PENANA0ejncqkvDp
Chi viene nel mio locale sa che la musica è in grado di pompare nel sangue la stessa adrenalina che i più deboli cercano nelle droghe. Vengono perché amano la musica e ballare, niente di più. Quando hanno bisogno di fare esperienze di altro genere, vanno a fare una capatina in qualche altro posto, ma quando vogliono divertirsi e desiderano farlo in maniera consapevole, è nel mio night che tornano, perché da me si sentono a casa, nel loro ambiente, circondati da persone che viaggiano sulla loro lunghezza d’onda e non su quella della maggioranza.53Please respect copyright.PENANALKztcEimYM
Qualche volta, però, può capitare che i miei collaboratori, coloro ai quali in pratica ho affidato la gestione del locale, vogliano fare di testa loro. Ecco perché sono stato costretto a licenziare il dj, sabato scorso, dopo che uno dei buttafuori ha dovuto soccorrere nei bagni una minorenne in stato confusionale, semisvenuta e seminuda. Quando mi ha messo al corrente mi sono incazzato come una belva. Ancora di più quando ho chiesto alla ragazza cosa avesse preso e chi glielo avesse dato. E il dj è finito disoccupato.53Please respect copyright.PENANArfnhUHHgDu
Vanessa si sistema il plaid sulle gambe, come una vecchietta. Una splendida, sensuale vecchietta di ventotto anni.53Please respect copyright.PENANAcjdGHjQJpp
«Allora, com’è andato il colloquio con il tizio che verrà a fare baccano nel tuo locale?» mi chiede.53Please respect copyright.PENANAP5PyZIZoos
Sospiro. «È andata… Vedremo…»53Please respect copyright.PENANA1n8i6gZdvQ
Mi guarda perplessa e aggiungo una spiegazione breve quanto eloquente: «Non riuscivo a trovargli le pupille...»53Please respect copyright.PENANANMvba8X7jm
«Ah… capito. Troppa luce?»53Please respect copyright.PENANAJO4t4B08qp
Ridiamo. Poi passa a chiedermi quello che più le sta a cuore. «Cosa è successo oggi tra te e il tuo omonimo?»53Please respect copyright.PENANA3Us9qTxd7u
Speravo di poter passare il resto della serata a parlare di mare in tempesta e dj cannati, ma stavolta non posso evitare il discorso. E poi, in realtà, non voglio farlo. Mi brucia questo argomento, devo tirarlo fuori. Lo tirerò fuori, poi vada come deve andare.53Please respect copyright.PENANAjoUTGvspua
«Nicolas mi ha chiesto se è obbligato a chiamarmi zio.»53Please respect copyright.PENANA1N1qSl9wZ6
Silenzio.53Please respect copyright.PENANAWhtwexdV40
«E si è arrabbiato per questo?»53Please respect copyright.PENANAPEceUAmFWh
La guardo a lungo, intensamente. Dio, com’è bella con i capelli raccolti. Li ha attorcigliati e fermati dietro la testa con una matita appuntita. Le matite appuntite, in casa, non mancano di sicuro da un po’ di tempo. Gli occhi hanno ancora una tonalità verde chiara, segno che è tranquilla, al momento. Sospiro, e appoggio i piedi sul pavimento.53Please respect copyright.PENANAlDDeAqznZj
«Vuole chiamarmi papà. Pensa che se ti chiederò di sposarti… Vuole che ti chieda di sposarmi per potermi chiamare papà.»53Please respect copyright.PENANA1ZMEaGp0BN
Vanessa incassa il colpo. La vedo allargare la bocca, gli occhi cambiare colore, divenire più scuri. Annaspa in cerca di aria.53Please respect copyright.PENANAwavdwCzcWz
«E tu cosa gli hai risposto?»53Please respect copyright.PENANA8O9DEN8AxC
«Cosa avrei dovuto rispondergli? Che non è così semplice.»53Please respect copyright.PENANA85Ujm1bibX
«Ok… Ok... gli passerà. Gli passerà, vedrai…» balbetta in preda all’agitazione.53Please respect copyright.PENANA5jclPfDrkw
Mi faccio di granito. Appoggio la tazza sul pavimento e incalzo, appena un pelino stizzito, ma con l’incazzatura in crescendo.53Please respect copyright.PENANAOcM0p5nLyb
«Magari però non passa a me!» dico.53Please respect copyright.PENANAS7zp7PjLxW
Lei increspa le sopracciglia. «E questo che vorrebbe dire?»53Please respect copyright.PENANAI413dz1ONH
«Che a me non dispiacerebbe se mi chiamasse papà.»53Please respect copyright.PENANASV8IgA3EE6
Vanessa sbuffa incredula. «Oh, andiamo, è ridicolo!»53Please respect copyright.PENANA8GAAZ5XJdV
L’incazzatura ora è ai livelli di allarme. Ancora contenuta, ma sulla buona strada per straripare di brutto.53Please respect copyright.PENANAVIma0NHINH
«Ridicolo? Trovi ridicolo che io possa amare tuo figlio al punto di desiderare crescerlo come se fosse il mio? O trovi ridicolo che Nicolas abbia bisogno di un padre e che riesca a vederlo in me? Che cos’è esattamente che trovi ridicolo, Vanni?»53Please respect copyright.PENANAtooJQDYVqd
Anche lei si è messa a sedere. Il plaid le è scivolato via dalle gambe, le sue ginocchia sfiorano le mie. Gli occhi cambiano ancora colore, si chiarificano, assumono il colore del miele.53Please respect copyright.PENANA8NeAPyM8Xp
«La gente ha già iniziato a parlare di noi, lo sai questo?» e qui non la lascio nemmeno finire. Balzo in piedi fuori di me, e lei mi segue di riflesso. Per un po’ parliamo nello stesso tempo, la mia voce si sovrappone alla sua e viceversa.53Please respect copyright.PENANAGcIF8OBgOU
«La gente? Quale gente? Non me ne frega un cazzo della gente!»53Please respect copyright.PENANAzZpomc8bPL
«La gente, sì. Se questa è la comunità in cui voglio far crescere mio figlio, allora ho bisogno di essere credibile agli occhi di questa gente...»53Please respect copyright.PENANAGI8FHyYO3C
«Cristo, ti senti quando parli? La gente ama farsi i cazzi degli altri, e puoi stare sicura che se non è per questo, troverà altro su cui spettegolare. Ammesso che ci sia qualcosa di cui spettegolare.»53Please respect copyright.PENANAi7cXQ7y0gz
«Infatti per il momento li ignoro, ma prova a essere obiettivo e a vedere la nostra situazione dal di fuori. Pensa se, dopo averti chiamato zio per un anno, cominciasse a chiamarti papà. Che dovrei raccontare alle maestre? Sapete, anche se può sembrarvi strano, con quell’uomo ci convivo ma siamo solo ottimi amici. La nostra è un’amicizia fuori dal comune, per questo ora abbiamo deciso, di comune accordo, che può chiamarlo papà…» e mentre è lì che si porta avanti da sola tutte le sue seghe mentali a cui ho smesso di prestare attenzione, glielo chiedo: «Sposami!»53Please respect copyright.PENANALJ4c0h6FQq
Lei tace di colpo. Indietreggia un po’ e trattiene il respiro, come se l’avessi schiaffeggiata.53Please respect copyright.PENANAAoWARV40lF
«Ti rendi conto… di quello che mi stai chiedendo? Vorresti che io ti sposassi solo per… ufficializzare una convivenza ed essere libero… di farti chiamare papà?» dice singhiozzando, sconvolta.53Please respect copyright.PENANAVpRbIX3EmH
«No, Vanni, voglio che mi sposi perché ti amo, perché avrei dovuto chiedertelo anni fa, perché ti ho già perso una volta e non permetterò che accada di nuovo. Sposami perché voglio prendermi cura di voi. Sposami, perché anche tu mi ami…»53Please respect copyright.PENANAe5koQg5Kpv
Le vado vicino e provo a prenderle un braccio, ma lei si scosta, evitando di guardarmi. Scuote il capo, incredula, e si volta verso la vetrata. Io le resto dietro, con il cuore che mi scoppia nel petto e il fiato corto, come se avessi corso per ore. Poi lei si gira di nuovo verso di me.53Please respect copyright.PENANA11AUTbwb9K
«Tutti quegli anni ad aspettare che tu mi dicessi che mi amavi… Ma in fondo lo so perché non lo hai mai fatto. Sapevi che non avrei mai accettato di essere la tua ragazza se tu non avessi smesso di farti tutta quella robaccia. Del resto tra di noi andava bene anche così. Funzionava perché non mentivi, non fingevi di essere diverso, non m’illudevi facendomi promesse che non potevi mantenere. E poi non te ne curavi nemmeno… Ti ricordi quella volta che feci irruzione in casa di tuo padre e ti trovai a letto con quella troia caffellatte?»53Please respect copyright.PENANASXmtnQKxBA
«Oh, per la miseria, Vanni, non sono più quello di una volta! Vedi donne nel mio letto? O mi hai più visto fatto?»53Please respect copyright.PENANAiWZWj6NX8o
«Il punto è, Nicolas, che una volta sapevo chi eri. Non mi nascondevi mai nulla, non ti nascondevi. Eri sincero, anche se questo significava farmi del male, o farne a te stesso. Nonostante tutto, nonostante gli eccessi, la droga, tutte quelle donnacce che ti portavi a letto, mi fidavo di te perché sapevo chi eri. Ma adesso… chi sei adesso, Nicolas?»53Please respect copyright.PENANAtvW79EdqmR
I suoi occhi si sono riempiti di lacrime, ed io reprimo il forte impulso di abbracciarla. Non me lo permetterebbe mai, ora.53Please respect copyright.PENANALMKLUl5RUA
«Sono l’uomo che ti ama sopra ogni dire. L’ho sempre fatto. Aspettavo solo di essermi liberato da tutte le dipendenze per dirtelo, perché meritavi un uomo migliore di quello che ero. E ora che l’ho fatto, ora che sono diventato l’uomo che volevi, non ti vado a genio lo stesso.»53Please respect copyright.PENANAXOL1fs6pEF
«Non è così…»53Please respect copyright.PENANAMPvepjerXt
«E allora dimmi come cazzo è, perché non ci sto capendo più niente, Vanni!» grido, e subito me ne pento.53Please respect copyright.PENANA67GdTADbBR
«Vorrei solo potermi fidare di te…»53Please respect copyright.PENANAhXKXIPNP3C
«Tu puoi fidarti di me!» esclamo con slancio prendendole i gomiti. Trema, anche io lo sto facendo. Cerco il suo sguardo e mi gelo davanti ai suoi occhi di ghiaccio.53Please respect copyright.PENANAbJJnvi6qSI
«Sei sicuro di questo fatto, Nicolas?» dice algida.53Please respect copyright.PENANAOqvMs1ekqd
Si libera dalla mia presa e se ne va, lasciandomi solo.